120 funzionari pubblici di Campania e Molise per seguire un corso sulle modifiche apportate al bilancio

L'incntro è stato organizzato dalla provincia do Benevento

Redazione
120 funzionari pubblici di Campania e Molise per seguire un corso sulle modifiche apportate al bilancio

120 funzionari pubblici di Campania e Molise per seguire un corso sulle modifiche apportate al bilancio. E’ cominciato stamani presso l’Auditorium “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio l’Incontro di formazione sul tema “Programmazione di Bilancio 2025/2027: i nuovi profili del Bilancio di cassa e i vincoli di Finanza pubblica nella visione della Corte dei Conti. Evoluzione della contabilità pubblica: verso l’ACCRUAL”.

Molti i presenti: sono stati oltre 120 gli Uditori registratisi. L’Assemblea era composta da funzionari pubblici provenienti da tutta la Campania e dal Molise in rappresentanza degli enti territoriali, delle Asl e delle Amministrazioni statali, nonché da Commercialisti ed Avvocati, tutti interessati dall’adozione,m ormai avviata, di un nuovo sistema unico di contabilità economico-patrimoniale (in sigla: Accrual), che in via sperimentale è attivo già da questi primi giorni del 2025, e che entrerà in vigore dal 1° gennaio del prossimo anno.

Introducendo i lavori del Corso, promosso dalla Provincia di Benevento con la collaborazione degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e degli Avvocati, il Dirigente del Settore Finanziario della Provincia Nicola Boccalone, che ne ha curato l’organizzazione, ha sottolineato come la discussione, guidata dal consulente scientifico prof. Francesco Delfino, consentirà di valutare in tutta la sua portata, nel contesto di una riflessione generale sulla contabilità pubblica, la riforma della contabilità in atto anche per quanto riguarda gli stessi Enti pubblici territoriali locali e della Amministrazione pubblica in generale.

All’Incontro, che costituisce la seconda tappa di un cammino formativo che la Provincia sannita ha avviato nel 2024, ha portato il saluto istituzionale il Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella, la quale, nel richiamare la rilevanza delle innovazioni in corso nella contabilità pubblica e che riguardano l’intera Pubblica Amministrazione, ha annunciato che l’Ufficio Territoriale del Governo di Benevento promuoverà a breve incontri formativi analoghi in quanto, secondo le disposizioni del Ministro dell’Economia e delle Finanze, la fase sperimentale attuale e quella definitiva dal prossimo anno riguardano Regioni, Città Metropolitane, Province e i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, nonché tutto l’Amministrazione pubblica e, dunque, è particolarmente sentita la necessità di aggiornamento su una materia tanto delicata.

Il Sindaco di Benevento Clemente Mastella, intervendo a sua volta, ha osservato come gli Enti pubblici territoriali attraversano questa fase di transizione verso il nuovo sistema di contabilità pubblica in una condizione che è anche di attesa di difficoltà, anche di natura finanziaria, prossime venture che si annunciano già a livello di Unione Europea. Le risorse finanziarie straordinarie affluite in questi due anni con il Pnrr non saranno più accessibili quando la misura verrò chiusa: è quindi necessaria sin da subito una nuova stagione per gli Enti locali in quanto a capacità progettuali e manageriali.

Il Presidente della Provincia Lombardi, nel ringraziare i presenti, in particolare quelli provenienti da fuori provincia e regione, ha evidenziato l’impegno che la sua Amministrazione sta ponendo in essere per aggiornare i quadri dirigenti e i dipendenti tutti.

Tanto, non solo in ossequio alle norme di legge in materia che assegnano alle Province compiti specifici di supporto ai Comuni, ma anche perché le carenze di personale amministrativo negli Enti locali obbligano già oggi i dipendenti in organico e glia amministratori ad un lavoro e ad assunzioni di responsabilità supplementari rispetto a quelle normalmente assegnate. Lombardi ha anche dichiarato che il Pnrr, per quanto riguarda la sua Amministrazione, ha potuto contare su una buona risposta da parte degli operatori amministrativi e tecnici, al punto che sono stati avviati investimenti imponenti sulle strade, sulle scuole, sulla Diga di Campolattaro ed anche a tutela del patrimonio culturale della Rete Museale.

Il Prof. Francesco Delfino, nell’introdurre la sua Relazione sulle innovazioni in atto e sulla riformulazione delle scadenze e degli adempimenti connessi al nuovo sistema di contabilità pubblica, ha ricordato come persistano difficoltà di rapporti tra la Pubblica Amministrazione, da una parte, e, dall’altra, le Imprese, i cittadini e soprattutto i giovani, che si sentono come abbandonati a se stessi. In questo contesto, la riforma del sistema di contabilità pubblica, ha segnalato Delfino, costituisce in particolare per il sistema delle Autonomie locali una vera e propria sfida perché la riforma si sostanzia in maggiori poteri controllo e di gestione del denaro pubblico da parte dello Stato centrale. La qualità del lavoro, della progettazione, della gestione da parte degli Enti pubblici territoriali deve ancora migliorare, ha ammonito Delfino. I

l docente non ha mancato di segnalare le criticità, le carenze, i ritardi e le manchevolezze degli Enti pubblici territoriali: “per esempio, pagare in ritardo una fattura ad una Ditta, spesso perché non si sa bene in quale scrivania sia finito quel documento contabile, impedisce, ha dichiarato Delfino, al programma di investimenti di produrre i suoi positivi effettivi di ricaduta sul territorio delle misure poste in essere dopo tanta fatica dal punto di vista amministrativo, tecnico e burocratico”.