16enne si lancia dal sesto piano e muore, passanti scattono foto

Redazione
16enne si lancia dal sesto piano e muore, passanti scattono foto
16enne si lancia dal sesto piano e muore, passanti scattono foto

16enne si lancia dal sesto piano e muore, passanti scattono foto. Si lancia dal sesto piano: muore 16enne. Passanti scattano foto. “Era un ragazzo tranquillo – spiega una vicina a iltirreno.it – lo incontravo tante volte sulle scale o all’entrata del cancello. Ieri mattina non è andato a scuola (frequentava un liceo scientifico), perché aveva detto che non si sentiva bene.

Mi metto nei panni dei suoi genitori, è davvero un fatto incredibile e che fa rimanere tutti senza parole». Tutto il condominio non si spiega il gesto, ma è concorde nel dire che il ragazzo, un sedicenne figlio di professionisti, era gioviale e andava d’accordo con tutti.

È salito fino al sesto piano, sul terrazzo condominiale di un palazzo in una zona semicentrale di Prato, dove tante volte era andato con i suoi amici o da solo. E da lì si è gettato nel vuoto.

Gli inquirenti stanno cercando di capire i motivi del gesto. Alle 11 circa il suo corpo si è schiantato in strada. La morte è stata istantanea. “Un colpo secco, un rumore sordo – racconta  un passante.

Siamo subito andati vicino al corpo e abbiamo chiamato l’ambulanza della Pubblica Assistenza L’Avvenire, ma abbiamo capito immediatamente che non c’era niente da fare. Quello che ci ha sorpreso e ci ha indispettito sono state subito le fotografie e i video che tanta gente ha fatto.

In un primo momento non si era capito di chi si trattasse

Ma come? Una persona si getta nel vuoto e, invece di soccorrerla, si scattano foto e si girano video con i telefonini? In un primo momento si parlava di una persona di nazionalità cinese, poi invece si è capito che era un giovane che abitava in quel condominio”.

Tutta la zona è stata transennata per alcune ore dai carabinieri e dalla polizia municipale. «Lo conoscevo – spiega uno degli esercenti della zona – era un giovane vispo e gentile che passava e salutava sempre.

Appena mi hanno detto che si trattava di lui, mi sono messo a piangere perché è davvero drammatico fare una scelta del genere, per di più a quell’età». Nel pomeriggio, dopo alcune ore dalla tragedia, alcuni abitanti dei palazzi accanto si incontrano dal ritorno da scuola o dal lavoro.

“Siamo vicini ai genitori – spiega il gruppo che si è formato proprio davanti al cancello della casa del sedicenne – lui ha perso la vita, ma adesso l’attenzione va rivolta alla famiglia perché uscire da un dramma del genere è davvero difficile.

Il ricordo di quel giovane rimarrà dentro a tutti quelli che lo conoscevano e lo frequentavano”. Da quanto risulta ai carabinieri, il ragazzo non avrebbe lasciato niente di scritto per spiegare il suo gesto ai genitori.