17 positivi in due giorni, a Pannarano si teme un focolaio

Redazione
17 positivi in due giorni, a Pannarano si teme un focolaio
130 positivi ad Airola e 120 a Montesarchio

17 positivi in due giorni, a Pannarano si teme un focolaio. Ben diciassette casi di positivi in soli due giorni, il sindaco Enzo Pacca inizia a temere che a Pannarano possa essere scoppiato un focolaio. Le prossime ore fugheranno i timori oppure li confermeranno. Al momento, infatti, il focolaio ds capo ad un unico grande ceppo familiare.

L’angoscia del paese

Sempre il primo cittadino ci spiega che il paese sta vivendo con angoscia questi momenti. Eppure, purtroppo, tante persone continuano a non rispettare le regole. Non a caso, Pacca invoca maggiori controlli da parte delle forze dell’odine.

Ricordiamo che Pannarano non ha una propria stazione di carabinieri. La giurisdizione viene esercitata dai militi della compagnia di Montesarchio. Anche perché ha una conformazione geografica veramente particolare. Il piccolo centro caudino è un’enclave sannita nel territorio irpino.

Questo vuol dire che i carabinieri delle stazioni di San Martino Valle Caudina e Roccabascerana, i due paese con cui confina Pannarano, non possono effettuare controlli nel territorio di quel paese,. Si tratta di una delle tante follie della geopolitica locale.

In realtà, il sindaco Pacca sottolinea che i controlli nei giorni scorsi ci sono anche stati. I carabinieri hanno elevato multe e chiuso un locale per cinque giorni. Ma, probabilmente, qualcuno ancora non si rende conto dei pericoli del coronavirus.

Disattenzione e contagio

Basta una sottilissima disattenzione per innescare il contagio. Al momento, la fascia tricolore tiene a precisare che nessuno dei diciassette contagiati ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere. Questa si può considerare un’ottima notizia.

Ma Pacca richiama tutti alla massima attenzione ed invita i cittadini ad uscire di casa solo se è veramente necessario. Del resto, questo si dovrebbe fare nella zona rossa, ma oramai, non solo a Pannarano, veramente, in pochi rispettano le restrizioni.

Senza contare che le festività pasquali potrebbero segnare una sorta di liberi tutti. Ci si augura che le forze dell’ordine intervengano con controlli seri e dettagliati. Solo con i controlli si può frenare questa sorta di stanchezza che può creare nuovi focolai.