24enne perseguitava la sua vicina e alla vista della polizia tenta di disfarsi di un quantitativo di hashish

Il divieto di dimora si è trasformato in arresto

Redazione
24enne perseguitava la sua vicina e alla vista della polizia tenta di disfarsi di un quantitativo di hashish

24enne perseguitava la sua vicina e alla vista della polizia tenta di disfarsi di un quantitativo di hashish. A seguito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, operatori della Squadra Mobile della locale Questura, nella serata di ieri, hanno dato esecuzione  ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Benevento, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 24enne del posto, gravemente indiziato del delitto di atti persecutori.

Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia-querela sporta dalla parte offesa in data 30.08.2025, la quale ha riferito di essere vittima di gravi episodi di aggressione e minacce per problematiche condominiali.

Come emerge dal compendio probatorio, negli ultimi tempi la persona destinataria dell’odierna misura si era resa responsabile di comportamenti sempre più gravi.

In particolare, aveva proferito all’indirizo della parte offesa frasi del tipo “Qua comando io, te ne devi andare da questo posto, se mi denunci ti do fuoco alle tue autovetture e ti butto la benzina sotto la porta di casatua e ti do fuoco con tutta la famiglia”.

In un’altra occasione, dopo una lite, aveva sferrato calci e pugni nei confronti della denunziante e di una sua parente intervenuta per difenderla, ed al termine del’aggressione, rientrato in casa, qualche secondo dopo era sceso nuovamente brandendo e puntando contro le parti offese una spada del tipo katana esclamando “Vi devo uccidere a tutta la famiglia”.

Infine, nel mese di settembre, nel corso di un’ennesima aggressione, il 24 enne aveva minacciato la p.o. con frasi del tipo: “Entro questa sera devono andare via, altrimenti li metto fuoco con la benzina sotto la porta di casa.

L’attività di indagine, ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato a carico dell’indagato e il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Benevento.

Inoltre, mentre gli agenti della Squadra Mobile si recavano presso l’abitazione in argomento, al fine di dare esecuzione alla misura del divieto di dimora, l’indagato si disfaceva di un involucro poi risultato sostanza stupefacente del tipo Hascish e di un bilancino elettronico di precisione, gettandolo dalla finestra, condotta monitorata dalla Polizia di Stato che operava il sequestro della sostanza e del bilancino sottoponendoli a sequestro.

Relativamente a tali ulteriori e diverse condotte, la P.G. arrestava in flagranza il soggetto ritenendolo gravemente indiziato del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La misura oggi eseguita è misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva ; nei medesimi termini l’arresto in flagranza è misura pre-cautelare relativamente alla quale dovrà procedersi a giudizio di convalida davanti al Giudice delle indagini preliminari.