30enne violentata davanti al cimitero

Redazione
30enne violentata davanti al cimitero
Benevento: 44enne violenta una minorenne

30enne violentata davanti al cimitero. Una brutta storia arriva da Macerata Campania. Ancora una volta, si tratta di una vicenda che vede vittima una donna, una ragazza. Una ragazza straniera di 30 anni ha  denunciato di essere stata violentata davanti al cimitero di Macerata Campania.

Ricostruzione dei fatti

Sull’episodio indagano i carabinieri della  locale stazione e della Compagnia sammaritana. I carabinieri hanno acquisito le dichiarazioni della giovane di origine africana e dovranno ora ricostruire i fatti.

La ragazza è stata trovata ieri sera poco dopo le 21 nella zona della rotonda di via Martiri Cefalonia tra il campo sportivo comunale e il confine con Curti. La 30enne si trovava  a bordo di una Hyundai azzurra e ha riferito di essere stata vittima di uno stupro.

Immediata è scattata l’attività investigativa. Si indaga per violenza sessuale e si cercano immagini di telecamere in grado di individuare almeno la fuga del presunto mostro anche se il lavoro non è semplice.

La ragazza è stata intanto condotta al reparto di Ginecologia dell’ospedale di Caserta per accertamenti. Come da prassi, infatti, dovrà essere sottoposta alla visite mediche che accertino lo stupro.

Per il momento non trapela altro. Si tratta di un’indagine davvero molto delicata ed i carabinieri, coordinati dall’autorità giudiziaria, non intendono lasciare nulla al caso. La violenza sessuale resta un crimine orrendo. Ma questa volta, il tutto sembra peggio del solito.

La crudeltà del cimitero

Basti pensare, ad esempio, che la violenza sessuale dovrebbe essere avvenuta davanti al cimitero. Il luogo sacro non ha fermato la crudeltà di questa persona. Senza contare che, spesso, le donne straniere vengono viste come degli oggetti.

Donne che vengono calpestate da noi italiani ed anche dai loro connazionali. Tutti sanno, ad esempio, che le ragazze africane vengono rese delle vere e proprie schiave e sono costrette a prostituirsi.

Tutti elementi che spingono i carabinieri a risolvere al più presto questo caso e ad assicurare alla giustizia gli autori di questo crimine.