30mila borse d studio da 250 euro per gli studenti campani
30mila borse d studio da 250 euro per gli studenti campani. Al via 30mila borse di studio da 250 euro per l’anno 2020-21 da erogare agli studenti delle scuole superiori della Campania appartenenti a famiglie con reddito Isee inferiore a 15mila euro.
Dall’ 8 al 23 aprile le domande
La Regione ha pubblicato il bando. Si potranno presentare le domande solo online dall’8 al 23 aprile prossimi. Si tratta di contributi da 250 euro riservati agli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado al fine di contrastare la dispersione scolastica.
A disposizione ci sono 7.560.706,10 euro. Verrà stilata una graduatoria in base ai requisiti e alla presentazione della domanda. La Regione Campania redigerà gli elenchi dei beneficiari da trasmettere poi al Ministero dell’Istruzione che invierà i bonifici a casa.
Per ogni studente sarà richiesto nome, cognome, codice fiscale, codice meccanografico della scuola e importo della borsa di studio.
Come presentare la domanda per la borsa di studio 2020-21 in Campania
Nello specifico saranno erogate 30.242 borse di studio. Le borse di studio vengono riservate agli studenti che frequentano le scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione (pubbliche e private paritarie).
Tra i requisiti da possedere, un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 15.748,48 euro. Le domande vanno presentate, dai genitori, dai tutori o dallo studente solo se maggiorenne, esclusivamente online all’indirizzo https://iostudio.regione.campania.it e seguendo le prescrizioni in essa in indicate.
I termini di presentazione delle domande sono fissati dalle ore 10.00 dell’8 aprile 2021 alle ore 22.00 del giorno 23 aprile 2021. La piattaforma per la presentazione della domanda sarà accessibile durante tutto il periodo del bando dalle ore 9.00 alle ore 22.00, ad eccezione del primo giorno che sarà accessibile dalle ore 10,00.
Certo 250 non sembra una grande somma. Per alcune famiglie possono rappresentare la cifra che permette ai loro figli di restare a scuola. L’evasione scolastica nella nostra regione aumenta anche a causa della didattica a distanza. Nessuno riesce a fermare questo vero e proprio esodo dalle scuole.