Montesarchio: gli assurdi orari per visitare il Vaso di Assteas
Montesarchio. Tante telefonate, centinaia di segnalazioni. Ieri pomeriggio, domenica, chi si è recato in visita al Museo Nazionale del Sannio Caudino ha trovato le porte chiuse, sbarrate. E sarà sempre così: mentre in tutti i musei di Italia, si cerca il modo di tenerli aperti anche di sera, da noi si chiude anche i pomeriggi festivi. Le visite si effettuano dal martedì alla domenica dalla ore 9 alle 14. Magari fosse uno scherzo di carnevale, purtroppo non lo è. Tutti gli sforzi che vengono fatti da amministrazioni pubbliche e private per cercare di rendere la Valle Caudina un territorio appetibile dal punto di vista dello sviluppo turistico, vengono, clamorosamente, annullati. Basta una circolare per vanificare anni ed anni di lavoro. Un brutto esempio, viene proprio dal museo nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio. Di recente è tornato il Ratto d’Europa, il cratere attico più bello del mondo realizzato dal pestano Asteass. Un’opera d’arte unica al mondo che da quando è stata esposta a Montesarchio, insieme alla mostra Rosso Immaginario, ha fatto balzare il numero dei visitatori da poche migliaia l’anno ad una media che supera i cinquantamila. Il vaso è tornato, grazie al forte interessamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Damiano che aveva messo a disposizione la Torre Angioina come splendido scrigno. Non solo, l’associazione di volontariato, Le Sentinelle della Torre, permetteva visite ed accessi anche nei pomeriggi dei fine settimana. Ora questa bella decisione elaborata dal polo museale, una decisione, presa per vanificare tutto quello che di buono era stato fatto. Complimenti.