5 guarigioni e 3 nuovi positivi a San Martino
5 guarigioni e 3 nuovi positivi a San Martino. Emozioni e timori per il rientro a scuola oggi a San Martino Valle Caudina. I bimbi di materne, elementari e medie, da questa mattina, tornano a fare lezione in presenza. Con la speranza che non ci possano essere più incidenti di percorso.
Focolaio tra adolescenti.
Incidenti come il focolaio, esploso tra gli adolescenti, che ha fatto tornare la paura, per circa un mese nel piccolo centro caudino. Ma il peggio, davvero sembra essere definitivamente passato.
Lo dicono i numeri dell’ultimo screening di massa effettuato sabato scorso, sei febbraio. Numeri che ci fornisce il sindaco Pasquale Pisano ed anche lui tira un sospiro di sollievo per la sua comunità
Come sempre. Lo screening ha avuto luogo nei pressi del Palacaudium a Cervinara. in modalità drive in.Su 35 cittadini che hanno effettuato il tampone, si contano tre positivi e cinque guarigioni.
In questo modo, al momento, San Martino Valle Caudina conta 46 positivi. Attenzione, però, molti di questi 46 positivi hanno già passato i canonici 21 giorni e, volendo, potrebbero farsi rilasciare il certificato di negatività.
Non lo faranno, attenderanno l’ulteriore tampone di conferma per precauzione. Ma i numeri sono in calo. Oltre la metà di queste 46 persone potrebbero essere dichiarate negative, da un momento all’altro. Con questi numeri, si può dire che il focolaio sta per essere superato.
Riapertura scuole
Anche la riaperture delle scuole ed il rientro dei bimbi e dei ragazzi in aula si può svolgere in un clima meno preoccupante. Anche se bisogna mantenere intatte tutte le precauzioni perché il virus continua a circolare.
Per quanto riguarda i tre nuovi positivi, il sindaco Pisano ha sottolineato che si tratta di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. E si trovavano già in quarantena.
Non dovrebbe esserci alcun legame con il focolaio esploso a metà di gennaio. Questi tre nuovi positivi confermano che il covid- 19 continua ad essere presente e a circolare.
Ecco perché non bisogna abbassare la guardia. Vale la pena, però, sottolineare che il paese sta venendo fuori da questa ennesima criticità con grande senso di responsabilità.