5 persone in palestra nonostante la zona rossa

Redazione
5 persone in palestra nonostante la zona rossa
5 persone in palestra nonostante la zona rossa

5 persone in palestra nonostante la zona rossa. Il continuo via vai di persone vestite con abiti sportivi ha insospettito diversi residenti della zona. Loro  sapevano bene che da quelle parti vi era una palestra che doveva essere chiusa.

Il gestore permissivo

In realtà, però, il gestore, nonostante le norme per il contenimento del Covid-19, lasciava entrare alcuni iscritti permettendogli effettuare gli allenamenti con le attrezzature sportive.

Per questo nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Baiano, dopo aver osservato quegli anomali movimenti, hanno effettuato un blitz in una palestra di Monteforte Irpino e scoperto quello che sospettavano.

I cinque “atleti abusivi” hanno messo in campo un maldestro tentativo di fuga dall’uscita secondaria della struttura. Il tentativo  è andato ad infrangersi contro il dispositivo tesogli dai Carabinieri. I militi avevano ipotizzato già tale possibile epilogo. Così, sin dall’inizio avevano parcheggiato  una seconda Gazzella posizionata sul retro dell’edificio.

Bloccati i cinque avventori, per loro e per il personal trainer è scattata la prevista sanzione amministrativa, per non aver osservato le limitazioni anti Covid. Dovranno pagare 400 euro a testa. Alla luce delle evidenze emerse, è stata altresì disposta la chiusura della palestra.

Il richiamo del Prefetto

In una recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Prefetto di Avellino Dott.ssa Paola Spena, ha richiamato l’attenzione sulla necessità del rafforzamento dei dispositivi nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da Covid 19, in conseguenza dell’innalzamento della curva epidemiologica.

Il mutato contesto ambientale, essenzialmente condizionato dalle norme emanate, ha anche necessitato l’esigenza di adeguare l’azione di controllo del territorio.

Nell’attuale situazione epidemica, i servizi di prevenzione generale sono pertanto indirizzati alla verifica del rispetto delle misure disposte. Naturalmente, i carabinieri  sollecitano la responsabile adesione della popolazione, anche attraverso l’esercizio di un’assidua attività di informazione affinché si raggiunga l’obiettivo più importante: far sì che tutti rispettino le norme e le disposizioni vigenti, per il bene comune.