57enne muore carbonizzato nel suo laboratorio
57enne muore carbonizzato nel suo laboratorio. Una comunità sotto choc dopo la tragica scoperta ieri mattina in via Lame, a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, dove un uomo di 57 anni è trovato carbonizzato all’interno della sua abitazione.
Sul posto della tragica scoperta sono arrivati 118, vigili del fuoco e carabinieri. L’allarme era lanciato da un familiare che non riusciva a contattarlo, alle 10 i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere l’incendio.
Il corpo dell’uomo era riverso a terra, accanto alla sedia e a una stufetta elettrica, collegata alla presa di corrente, ma che si era spenta, poiché la valvola di sicurezza aveva fatto scattare l’erogazione di corrente, forse a causa del corto circuito che si è generato.
Le cause della tragedia sono in coso d’accertamento. Sul posto, insieme alle autorità anche il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, profondamente scosso per l’accaduto. Il corpo dell’uomo è carbonizzato dalle ginocchia alla testa, tranne la parte inferiore degli arti.
L’uomo, appassionato di modellismo, potrebbe essere stato colto da un improvviso malore finendo poi sulla stufetta elettrica accesa, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi.
Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti l’uomo (appassionato di modellismo) potrebbe essere rimasto folgorato mentre stava effettuando alcuni lavori al sottotetto. Nei locali infatti aveva ricavato un piccolo laboratorio di modellismo.
Forse ha toccato il filo sbagliato e si è innescato un cortocircuito che ha causato il rogo. A fianco al corpo si trovavano altri oggetti anch’essi bruciati. A riprova di questa ipotesi i vigili del fuoco avrebbero trovato anche il salvavita dell’impianto elettrico della casa staccato.