76enne in arresto, condannato per omicidio

Redazione
76enne in arresto, condannato per omicidio
76enne in arresto, condannato per omicidio

76enne in arresto, condannato per omicidio. Questa notte i Carabinieri della Stazione di Avella hanno arrestato un 76enne del posto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte di Appello di Napoli, per il reato di omicidio.

Sei anni, nove mesi e dodici giorni di pena

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale “Bellizzi” di Avellino, dovendo scontare la pena residua di 6 anni, 9 mesi e 12 giorni di reclusione, come da sentenza della Corte Suprema di Cassazione.

Lotta allo spaccio

La lotta allo spaccio di stupefacenti in Irpinia condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino sta permettendo di assicurare vari spacciatori alla Giustizia e, nel contempo, sequestrare consistenti quantitativi di stupefacenti.

In tale contesto, un’altra attività è stata condotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Solofra, che hanno denunciato in stato di libertà un trentenne del posto, ritenuto responsabile di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

La pattuglia era impegnata in un servizio di controllo del territorio quando non è passata inosservata un’utilitaria condotta dal predetto, con a bordo un ventenne, suo compaesano. Intimato l’“Alt”, si è proceduto al controllo.

All’esito di perquisizione, il passeggero è stato sorpreso in possesso di 2 grammi di cocaina e il conducente dell’auto di una modica quantità di marijuana nonché di oltre 5.700 euro in contanti, verosimile provento di attività di spaccio.

76enne in arresto, condannato per omicidio

La perquisizione è stata estesa anche alle loro abitazioni ed ha permesso di rinvenire a casa del trentenne un’altra ventina di grammi di marijuana, due di hashish ed un bilancino di precisione.

Alla luce delle evidenze emerse, quest’ultimo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’articolo 73 del D.P.R. 309/90 e il ventenne segnalato alla competente Autorità Amministrativa quale assuntore di stupefacenti.