86 positivi e le mamme di Cervinara difendono la scuola al Tg 3

Redazione
86 positivi e le mamme di Cervinara difendono la scuola al Tg 3
86 positivi e le mamme di Cervinara difendono la scuola

86 positivi e le mamme di Cervinara difendono la scuola al Tg 3. Salgono ad 86 i positivi a Cervinara e, purtroppo, si segnalano altri cinque positivi anche a Rotondi. Un segno inequivocabile che il virus continua la sua corsa sfrenata, facendo impennare il numero dei contagiati.

Contagio per osmosi

Un contagio per osmosi anche negli altri paese, ma l’emergenza resta alta a Cervinara. Le notizie che arrivano, infatti, non sono per nulla positivi. Nei prossimi giorni si dovrebbe certificare la positività di ancora tante altre persone.

Intanto, l’Asl da questa mattina sta effettuando il drive in dei tamponi nei pressi del Palacaudium. Lo farà anche domani lunedì otto e dopodomani martedì nove novembre. Tutto questo avviene mentre si accusa ingiustamente la scuola di aver procurato questi contagi.

Ci permettiamo di ricordare a chi vuole scaricare tutto sulla istituzione scolastica che i ragazzi di Cervinara mancano dai banchi da  venerdì 29 ottobre ed ora con questi numeri, chi sa quando potranno tornare.

Proprio a questo proposito, nel primo pomeriggio di oggi, quattro mamme, rappresentanti dei genitori hanno difeso l’operato della scuola ai microfoni di Rino Genovese per il Tg tre Campania. Il servizio andrà in onda questa sera alle 19 e 30.

Un servizio che dovrebbe confutare per sempre quella bugia arrivata con un primo comunicato stampa della Regione Campania nel primo pomeriggio di ieri. Un comunicato che parlava di una fantomatica festa a scuola.

Così oggi, Claudia Cioffi, Daniela Marro, Vittoria Ricci e Mariuccia Romano, come rappresentanti dei genitori hanno confutato questa bugia. Non solo hanno sottolineato come a scuola vengano rispettati tutti i protocolli.

I luoghi sicuri

Il servizio del Tg tre Campania servirà a restituire la giusta onorabilità ad un’istituzione che qualcuno ha voluto sporcare con una miserabile menzogna. Resta sempre da capire chi e perché ha riferito questa notizia falsa che poi l’ufficio stampa del governatore ha dovuto correggere con un secondo comunicato.