937mila euro in contanti sequestrati a commercialista

Redazione
937mila euro in contanti sequestrati a commercialista
Allarme per le banconote da 50 euro false

937mila euro sequestrati a commercialista e autolavaggio chiuso. Continuano le indagini a Montesarchio. 937 mila euro in contanti, conservati in una cassetta di sicurezza, all’interno di una cassaforte dello studio di un commercialista ad Avellino.

Agenti della squadra mobile della questura di Benevento e militari della Guardia di Finanza del capoluogo sannita, guidati da Ugo Armano e Giovanni Ferrajolo, hanno rinvenuto il “tesoro” nel corso di una perquisizione.

L’attività fa parte dell’inchiesta che lo scorso 30 luglio ha portato in carcere Nicola Panella di Montesarchio.

Diversi i capi di imputazione contestati a lui e ad altre sedici persone, restate a piede libero, dalla Procura della Repubblica di Benevento.

Il 56enne di Montesarchio, già noto alle forze dell’ordine, e gli altri indagati devono rispondere di associazione per delinquere, intestazione fittizia di beni, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e indebita compensazione.

Con i 937mila euro in contanti la cifra complessivamente sequestrata arriva a ben 2 milioni e 340 mila euro.

Oltre ai soldi, diverse le società e gli immobili posti sotto sequestro. Sempre nell’ambito di questa inchiesta, la Guardia di Finanza ha provveduto a chiudere un lavaggio auto a Montesarchio.

Anche il lavaggio, secondo gli inquirenti, fa parte delle varie società che gravitano nell’orbita di Panella.

La chiusura è dovuta al fatto che la partita iva era intestata ad una persona deceduta. Le indagini continuano e non sono esclusi altri importanti risultati.