A Cervinara si prega contro il terrorismo islamico
Cervinara. L’orrore bussa anche alle nostre porte. Il terrorismo islamico sembra avvicinarsi sempre di più al nostro paese. La strage di Tunisi è un lugubre segnale per incalzare che l’Occidente è in grande pericolo. Si potenziano, quindi, le difese per contrastare questa ondata di odio ammantato di religione. Non ci sono, però, solo interventi logistici legati al governo e alle forze dell’ordine. A Cervinara monsignor Vito Cioffi, parroco di San Potito, all’indomani dell’attentato al giornale satirico parigino ogni settimana il giovedì alle 15 e 30 nella chiesa di Maria Santissima Del Carmelo, nella centralissima piazza Trescine, celebra una santa messa che chiedere al Signore la fine di questa follia e la conversione dei terroristi. Preghiere contro la violenza, invocazioni a Dio contro l’odio: c’è da sperare che si possa ottenere qualche effetto. Purtroppo, la realtà ci dice altro in quanto, alla base dell’odio dei terroristi, c’è anche l’intolleranza religiosa contro noi cristiani che veniamo definiti crociati. Come se i secoli non fossero passati e ci trovassimo di nuovo in pieno medio evo.
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