A Cervinara va in scena la lotta alla criminalità
Gabriele Greco, attore famoso per aver interpretato fiction come Capri e Centovetrine, ha portato in scena all’ Auditorium della Scuola Media De Sanctis di Cervinara:”Io non ho paura”, reading teatrale sulla storia dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dell’autore e regista Assanti.
Alla manifestazione hanno preso parte come piccoli attori anche alcuni ragazzi dei licei.
All’apertura dello spettacolo hanno contribuito ragazzi talentuosi , che hanno dato libero sfogo al loro estro usando come tramite la musica.
Le parole declamate dai giovani sono arrivate dritte al cuore degli spettatori presenti in sala,particolarmente emozionante è stato l’ultimo discorso di Giovanni Falcone, recitato in maniera toccante e partecipata da Greco, al termine del quale i ragazzi si sono alzati in piedi.
L’allestimento teatrale è un’immediata chiave di lettura di alcuni delitti eccellenti perpetrati dalla mafia.
Greco porta in scena la storia ufficiale del nostro paese: il delitto Dalla Chiesa, la storia del ragazzo ribelle Peppino Impastato, dell’uccisione di Don Pino Puglisi fino ad arrivare agli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Con grande semplicità, a tratti travolgente, l’attore ci presenta le vittime della mafia; è stata una amara riflessione su come l’opinione pubblica tende a “dimenticare”,solo con la conoscenza, la riflessione, la capacità critica è possibile combattere la mafia, non ponendo la memoria nell’oblio.
Il monologo è stato intervallato da immagini e video, rappresentando in tal modo, in maniera ferma e determinata,la cruda realtà della nostra società: “soltanto attraverso la conoscenza e la consapevolezza si può cercare una strada per cambiare le cose”,questo è stato il messaggio di Greco ai giovani presenti.
Concludiamo proprio con le parole di Greco, che siano di monito per le generazioni future e non solo “l’emozione è qualcosa che ti sorprende che quando arriva… .arriva, e travolge tutto il nostro essere,pensando al coraggio ed al lavoro svolto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, costruttori di gradini ideali è naturale oltre che doveroso continuare la loro opera, finire di costruire i gradini,gradino dopo gradino contro mafia e camorra”.
“Io non ho paura” insegna tutto questo.
Concettina Mazzariello