A scuola sino ai primi di luglio
A scuola sino ai primi di luglio. A scuola sino ai primi di lugli. A scuola di sabato e la domenica per recuperare i giorni di lezione persi per colpa della pandemia del covid? “Il sabato in classe c’e’ gia’, soprattutto al Sud, per la domenica non penso sia da perseguire, anche le famiglie non lo vogliono”.
Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina a l’Aria di domenica su La7, ribadendo con determinazione che dal 7 gennaio si tornerà in presenza, con le superiori al 75%. Riguardo ai tavoli con i prefetti per organizzare i trasporti locali per gli studenti, la titolare di Viale Trastevere ha spiegato che “servono per scaglionare gli ingressi.
Ci sono dei territori già pronti a ripartire, in grado di fare un piano in pochi giorni. Altre città più grandi, come quelle metropolitane, hanno invece bisogno di parlarsi e a questo servono gli interventi dei prefetti”.
Ci saranno i turni pomeridiani? “La scuola non si sottrae, l’importante e’ mandare a scuola il 75% degli studenti delle superiori”, rimarca la ministra. Un tema fondamentale per il ritorno in classe in sicurezza e’ quello dei test rapidi e dei tamponi da effettuare direttamente nelle scuola in caso di alunno con sintomi sospetti, “un’idea che sta assumendo sempre piu’ valore.
Per la scuola ci vuole una corsia preferenziale: a settembre/ottobre quando non c’era l’emergenza che si e’ avuta dopo, nel caso di un ragazzo positivo si facevano subito i tamponi a tutti coloro che erano entrati in contatto e le cose funzionavano. Poi le Asl sono andate in affanno e tutti si e’ fermato. Per questo ora c’e’ bisogno di una corsia preferenziale per la scuola”.
Sulla lezioni in estate, “potrebbe essere possibile. Lo abbiamo proposto alle Regioni, che saranno loro a dover decidere. Certo, dobbiamo pensare alle strutture che abbiamo: ad agosto non si puo’ fare scuola ma a giugno si”.
A scuola sino ai primi di luglio
“Condividiamo appieno la proposta della ministra Azzolina sull’allungare l’apertura della scuola fino al 30 giugno o ai primi di luglio. Noi come Moige da anni siamo in prima linea per la riduzione delle vacanze estive che sono un tempo troppo lungo”. Così all’Adnkronos Antonio Affinita, direttore generale del Moige, Movimento italiano genitori.