Accadde oggi: 11 luglio nasce Giorgio Vasari

Un artista che è noto soprattutto per le biografie dei suoi colleghi

Redazione
Accadde oggi: 11 luglio nasce Giorgio Vasari

Accadde oggi: 11 luglio nasce Giorgio Vasari. Giorgio Vasari è stato un architetto ed artista ma prezioso è stato soprattutto il suo lavoro di storico.

Il Vasari, infatti, ha scritto “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori” che è il primo trattato dell’era moderna sulla storia dell’arte.

Uomo colto e poliedrico, nonostante le sue umili origini, ci ha consegnato uno dei documenti più importanti sulla storia del rinascimento italiano.

Giorgio Vasari nasce ad Arezzo da una famiglia modesta di mercanti, che gli permisero di frequentare diverse botteghe di artisti. Qui Vasari acquista una formazione umanistica, apprendendo le basi della pittura e dell’architettura.

Si trasferisce a Firenze per gli studi e conosce il cardinale Passerini, amico dei Medici, che può aiutarlo ad entrare in contatto con questi ultimi. Ma le cose non vanno come previsto e il giovane pittore, a soli sedici anni, si trova senza padre e a dover ricoprire il ruolo di capofamiglia.

Per garantire una stabilità alla famiglia inizia a lavorare in modo estenuante, , riceve commissioni su commissioni, dipinge pale d’altare per numerose chiese della Toscana. Dopo aver lavorato in maniera estenuante lascia la famiglia e si ritira in un eremo.

Il troppo lavoro aveva causato in lui un “mental breakdown”, come diremmo noi oggi. Nel 1538, dopo essersi ripreso dal periodo di crisi, inizia a girare l’Italia alla ricerca di incarichi più ambiziosi.

Si sposta di continuo tra il Lazio e la Toscana, tornando spesso nella sua amata Arezzo, arriva a Napoli e nella pianura padana. Nei suoi viaggi ha modo di conoscere i vari stili e le varie scuole d’arte del suo tempo. Durante i lavori nei palazzi privati delle importanti famiglie amplia la sua conoscenza nel campo dell’architettura.

Nel 1554 Cosimo de’ Medici insiste per averlo a Firenze e gli commissiona tre grandi lavori: la ristrutturazione del Palazzo della Signoria, conosciuto ora come Palazzo Vecchio; la costruzione della galleria degli uffizi, che doveva ospitare gli uffici pubblici; e poi la costruzione del corridoio Vasariano che corre sopra Ponte Vecchio.

L’artista era stato scelto per affrescare la cattedrale di Santa Maria del Fiore, ma la sua morte improvvisa, nel 1574, interruppe i lavori. Nonostante Vasari sia stato autore di numerose opere d’arte, la sua opera più conosciuta rimane il libro “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”.

Il manuale contiene circa 150 biografie di artisti, dal XIII al XVI secolo, ed è uno dei libri principali a cui fare affidamento per la conoscenza dei grandi artisti rinascimentali. Molte volte il Vasari si perde in pettegolezzi e dicerie sugli artisti, quindi non sempre i dati scritti sono storicamente verificati.

Inoltre, per compiacere Cosimo dei Medici , l’opera presenta i Toscani come gli unici in grado di cambiare la storia dell’arte, dando quindi più attenzione a questi ultimi.

Malgrado ciò Giorgio Vasari è stato uno dei primi a parlare del valore “rinascimentale” dell’arte, lasciandoci uno dei capisaldi per lo studio del Rinascimento e uno dei trattati di storia più pubblicati e tradotti