Accadde oggi: 24 agosto 1903 nasce Peppino de Filippo

Uno dei più grandi comici di sempre

Redazione
Accadde oggi: 24 agosto 1903 nasce Peppino de Filippo

Accadde oggi: 24 agosto 1903 nasce Peppino de Filippo. Peppino de  Filippo è ‘ nato a Napoli il 24 agosto 1903, da Eduardo Scarpetta e Luisa de Filippo, è il fratello di Eduardo e Titina de FIlippo, con i quali muoverà i primi passi nel mondo del teatro e anche del cinema.

Arriverà al successo cinematografico nella seconda metà degli anni ‘50, con la famosa coppia formata con Totò. De Filippo è stato interprete di una comicità fatta di improvvisazione, di doppi sensi e di equivoci, elementi ereditati sicuramente dalla sua carriera teatrale, uniti ad un sottile velo di malinconia.

Peppino iniziò la carriera teatrale nella compagnia del fratellastro, Vincenzo Scarpetta, e dopo svariate attività artistiche fondò con i fratelli la compagnia “I De Filippo”.

Con loro scrisse ed interpretò numerose commedie, che ebbero successo in tutta Italia. Il successo li portò anche su pellicola, l’esordio al cinema arrivò nel 1933 con il film “Tre uomini in frac” con regia di Mario Bonnard, una commedia dai tenui risvolti sociali.

Sino al 1944, anno in cui la compagnia di De FIlippo si scioglierà, i fratelli saranno al centro di numerose commedie. Purtroppo, anche a causa di regie troppo statiche, il loro talento e la loro comicità presenti soprattutto nei dialoghi appariranno piuttosto congelati.

Già nel 1941 Peppino aveva avuto un ruolo da protagonista in “Notte di Fortuna” di Matarazzo, ma riuscirà ad emergere, da solo, soltanto nel dopoguerra, in alcune commedie di costume di Aldo Fabrizi e anche nel ruolo di capocomico nel film “Luci del varietà” di Lattuada e Fellini.

L’incontro col suo fidato compagno avvenne nel 1952, sul set di Totò e le donne. Questo primo lavoro già mostrava la sinergia che da subito si instaurò tra i due e che porterà Peppino a diventare la spalla forte della marionetta Totò.

La coppia è stata protagonista di molte commedie in cui i due sono spesso complici l’uno dell’altro come in “Totò, Peppino e i fuorilegge ” o il famosissimo “ La banda degli onesti”.

Dalla seconda metà degli anni ‘50 fino agli anni ‘60, Peppino farà numerosi film con l’amico collega. Nel 1962 Fellini lo volle come protagonista nel ruolo di un allucinato con incubi lussuriosi nel film “Le tentazioni del dottor Antonio”.

Dopo la conclusione della brillante esperienza con Totò, smetterà progressivamente di fare film e si concentrerà di più in interpretazioni teatrali, curando anche l’adattamento televisivo di alcune sue commedie come “Non è vero…ma ci credo”.

L’ultima sua apparizione avverrà nel 1979 con “Giallo Napoletano” affiancando Marcello Mastroianni. Una grave malattia lo costrinse al riposo e poi al ricovero nell’ospedale Sanatrix di Roma, dove morirà il 27 gennaio del 1980.