Accadde oggi: 76 anni fa nasce il 33 giri che rivoluziona l’ascolto della musica

Una data di straordinaria importanza

Redazione
Accadde oggi: 76 anni fa nasce il 33 giri che rivoluziona l’ascolto della musica

Accadde oggi: 76 anni fa nasce il 33 giri che rivoluziona l’ascolto della musica. Accadde oggi: il 21 giugno 1948 la casa discografica Columbia Records presenta il 33 giri al Waldorf Astoria Hotel di New York City.

L’introduzione del vinile cambierà di netto il modo di pensare la musica, di produrla e soprattutto il modo di ascoltarla .

La storia di oggi inizia in una calda New York di fine Giugno, è il 1948 e la guerra è ormai un pensiero lontano. I giovani hanno bisogno di uscire, ballare, divertirsi e dimenticare le atrocità del conflitto mondiale.

All’epoca si ballava sul suono avvolgente del disco in gommalacca a 78 giri ed è proprio qui che inizia la nostra storia. Quella mattina del 21 giugno, al Waldorf Astoria Hotel di New York, la casa discografica Columbia Records, in una conferenza stampa, presenta il vinile a 33 giri.

Il vinile a 33 giri e un quarto, per l’esattezza, (infatti il disco compie 33 giri al minuto più un quarto per un totale di 100 giri dopo 3 minuti) sostituiva il disco a 78 giri in gommalacca.

La differenza tra i due non stava solo tra il materiale impiegato ma anche per la durata massima di ognuno, infatti il 33 giri poteva avere fino a 30 minuti di musica per lato mentre il disco in gommalacca poteva essere inciso solo per qualche minuto per lato.

Il 33 giri venne chiamato anche Long Playing (LP) proprio per la sua lunga durata rispetto al suo predecessore.

Il primo disco in vinile ad essere messo in commercio è il “Concerto per violino in Mi minore” di Mendelssonhn.

La RCA, altra famosa casa discografica, per combattere la concorrenza lanciò sul mercato il 45 giri, un disco in vinile di minore durata con un massimo di due canzoni per lato. Il 33 si diffonde molto in fretta nei salotti degli appassionati di musica classica mentre il 45, anche a causa del basso costo, veniva utilizzato soprattutto per la musica pop.

A cambiare completamente il volto del vinile sarà Frank Sinatra. Infatti The Voice nel 54’ lancerà una serie d’inediti in formato LP che faranno decollare l’uso del supporto. “Ol’ Blue Eyes”, senza saperlo, aveva dato il via ad una vera e propria rivoluzione del disco in vinile.

Infatti da lì in poi il vinile non sarà utilizzato solo dagli appassionati di Broadway per ascoltare le colonne sonore, ma da tutti gli artisti “pop”, e non, dell’epoca.

All’inizio degli anni 60, infatti, si svilupperà l’idea di album inteso come opera d’arte. Le copertine inizieranno ad essere riempite di artwork, di immagini e di disegni, e diventeranno parte dell’esperienza musicale. Nascono così gli album concettuali come “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles” o l’iconico disco dei Velvet Underground e Nico con una banana sopra disegnata da Andy Warhol.

Il vinile vedrà un breve declino a metà degli anni 80 quando, anche nella musica, il digitale sostituirà l’analogico con l’introduzione del Compact Disc (CD). Ma poi tornerà nuovamente di moda soprattutto negli anni ‘10 del nuovo secolo, con gli artisti indie e gli affascinati dal vintage.

Ad oggi il vinile è tornato regolarmente in commercio, tutti gli artisti pubblicano il loro album in versione vinile e i fan sono sempre contenti di comprarlo. L’introduzione del 33 giri ha cambiato di netto il mondo musicale e ha permesso ad artisti e band del calibro dei Pink Floyd o dei Beatles di esprimersi al meglio e di regalarci esperienze musicali che ancora oggi fanno venire la pelle d’oca.

F.D.L.