Accadde oggi: Il 20 giugno 1821 la Savannah approda è  la prima nave a vapore ad attraversare l’Atlantico.

Si tratta di una vera e propria impresa che accorciò le distanze

Redazione
Accadde oggi: Il 20 giugno 1821 la Savannah approda è  la prima nave a vapore ad attraversare l’Atlantico.

Accadde oggi: Il 20 giugno 1821 la Savannah approda è  la prima nave a vapore ad attraversare l’Atlantico. È bene ricordare la storia della Savannah perché nonostante la sua impresa pioneristica, non raggiungse mai la fama. I. fatti poco dopo il suo arrivo in Europa venne riconvertita in naviglio a vela, per poi essere demolita solo due anni dopo quel mitico viaggio.

A conti fatti la traversata della Savannah rappresentava tutti gli sforzi della società della prima rivoluzione industriale, ma nonostante ciò il piroveliero rimase sempre lontano dai riflettori.

L’imbarcazione fu fatta costruire dalla società newyorkese Fickett & Crocker. Durante la costruzione il comandante Moses Rogers passava di lì e ne rimase affascinato. Il capitano scrisse alla Scarborough & Isaacs, una ricca società di armatori originaria di Savannah, e li convinse a convertire il vascello in una nave a vapore e ad iniziare il primo servizio transatlantico a vapore. Moses riuscì a persuadere la società, che fece installare il motore e le ruote a pale sull’imbarcazione, lasciando però le vele.

A New York tutti erano scettici e iniziarono a soprannominare l’imbarcazione “bara a tre ruote”. Per il capitano Moses fu davvero difficile reclutare un equipaggio. Per affermare la propria reputazione e quella della nave, il comandante Moses fece vela verso la Contea di New London nel Connecticut. Il viaggiò andò a buon fine e il capitano riuscì a reclutare una ciurma. Il 28 Marzo 1819 la nave salpò da New York per arrivare a Savannah; le ore di viaggio furono 207 usando per 41 ore i motori a vapore.

In quel periodo il Presidente Americano di allora, James Madison, si trovava a Charleston. La Scarborough & Isaacs invitò il presidente a salire a bordo del piroveliero, l’invito fu accettato e il presidente Madison si complimentò per la scelta coraggiosa del servizio transoceanico. La Savannah aveva ricevuto anche la benedizione del presidente, ora era il momento di partire alla volta dell’Europa.

Il lunedì 5 maggio 1819 alle 5 del mattino, alimentata dalla forza del vento e da quella del vapore, la Savannah partì in direzione del porto di Liverpool. La scintillante bellezza della nave venne notata diverse volte durante il suo viaggio.

Il 29 maggio una nave vide una colonna di fumo in lontananza e credette di aver avvistato un incendio, avvicinandosi con lo skipper la compagnia scoprì che quel bianco fumo arrivava dai motori della nave americana. Tutta la compagnia espresse la propria ammirazione verso l’impresa e il coraggio Americano. La Savannah affianco anche la nave Pluto che si complimentò con tre “hurrà”. Il 18 giugno il piroveliero esaurì il combustibile e si trovò in balia della Bonaccia nei pressi di Cork, nonostante ciò due giorni dopo, il 20 giugno, la nave approdò a Liverpool.

Molte imbarcazioni lasciarono il porto per osservare e lasciare spazio al veliero che aveva compiuto quella pioneristica impresa, molte persone salutarono dai tetti delle case, i bambini accorsero incuriositi, i marinai salutarono con sguardo allibito. La nave mollò gli ormeggi alle 6 di sera, il viaggio era durato 19 giorni e i motori erano stati usati per un totale di 80 ore.

La nave rimase a Liverpool per 25 giorni, tutta la società inglese fece visita alla Savannah e tutti gli ufficiali di alto rango della marina inglese portarono i loro ossequi e i loro complimenti alla ciurma e al capitano Moses.

Il 21 luglio la nave ripartì verso San Pietroburgo, dove s’intratterà per diversi mesi fino al ritorno in patria nel Settembre dello stesso anno.

Nel gennaio 1820 un grande incendio colpì la città di Savannah. La Scarborough and Isaacs si ritrovò in ginocchio e fu costretta a vendere la nave. Il motore fu venduto alla Allaire Iron Works per 1600 dollari, e la nave continuò a circolare con l’ausilio delle vele fino al 5 Novembre 1822 quando venne demolita a Long Island dopo essersi incagliata.

Purtroppo l’impresa della Savannah non fu mai vista di buon occhio dall’opinione pubblica anche a causa del costo dell’alimentazione del motore. Nonostante ciò la nave rimane la prima imbarcazione a motore ad aver attraversato l’Atlantico ( solo 30 anni dopo un’altra nave Americana compirà l’impresa ) ed è divenuta negli anni il simbolo del coraggio yankee, dell’astuzia e dell’ampia visione dei cittadini americani. La Savannah resta un orgoglio del mondo nuovo e della società industriale che avanzava.

F.D.L.