Accadde oggi: il 26 luglio 1951 viene nominata la prima sottosegretaria donna in Italia
Data storica per l'emancipazione femminile
Accadde oggi: il 26 luglio 1951 viene nominata la prima sottosegretaria donna in Italia. Il 26 luglio 1951, durante l’esecutivo presieduto da Alcide De Gasperi, per la prima volta, una donna entrò a far parte del Governo.
Angela Maria Guidi divenne sottosegretaria all’Industria e al Commercio. Angela Maria è la prima in Italia a ricoprire un incarico all’interno del governo. La nomina fu fortemente voluta dalla volontà del Presidente del Consiglio di eliminare diversi tabù.
La Guidi ha avuto una vita politicamente molto ricca ed attiva. Nacque a Roma nel 1896, da una famiglia della borghesia cattolica, sempre nella Capitale compie i propri studi. Qui conosce la presidente delle Udaci, acronimo che sta per unione donne azione cattolica italiana, Maria Cristina Giustiniani Bandini, che gli apre la via verso il femminismo cattolico.
Nel 1915 si iscrive proprio alle Udaci e partecipa alle iniziative da esse organizzate. Tre anni dopo venne fondata la Gioventù Femminile Italiana Cattolica e fu una delle prime ad iscriversi, e diventò il capo del gruppo romano. Si batteva anche per la tutela del lavoro femminile nelle piccole industrie, e le sue capacità furono notate da Don Luigi Sturzo che richiese la sua collaborazione.
Fu la prima donna ad iscriversi al Ppi e fu nominata presidente della sezione romana mantenendo l’incarico fino al 1926. Durante gli anni venti e trenta rinunciò temporaneamente all’università, il che gli permise di essere molto attiva politicamente.
In questi anni infatti sono numerose le attività per i diritti femminili sul lavoro e per migliorare le condizioni delle donne in questo campo. . Conobbe Mario Cingolani durante le assemblee clandestine dei popolari e tra i due scattò subito la scintilla: nel ‘35 si sposano e, tre anni dopo, ebbe da lui il primo figlio.
Dopo la caduta del fascismo si iscrive alla Democrazia Cristiana e diventa delegata nazionale del Movimento Femminile dedicando tutti i suoi sforzi alla sua organizzazione e sensibilizzazione, compiendo una vera e propria opera di formazione al mondo della politica per le donne. Nel 1945 entra a far parte della Consulta Nazionale con funzioni consultive, e fu la prima donna ad intervenire in un’assemblea democratica.
Nel 1948 fu eletta deputata e dal luglio 1951 al luglio 1953 ricoprì la carica di sottosegretario all’Artigianato nel ministero dell’Industria e Commercio. E’ la prima donna al governo in Italia. Dopo la caduta del governo De Gasperi nel 1953, non venne rieletta.
Così si dedicò unicamente all’amministrazione del paese di Palestrina di cui divenne sindaco, mantenendo la carica fino al ‘65. Diverrà poi Presidente del Centro di Studi Palestriniani sino al 1991, anno un cui verrà a mancare.
Una vita completamente dedicata alla politica, Angela Maria Guidi è stata simbolo del femminismo cattolico italiano e di un Paese che avanza.