Accadde oggi: il 31 luglio 1944 scompariva lo scrittore de Saint-Exupéry

E' il padre de Il Piccolo Principe, una delle favole più belle di tutti i tempi

Redazione
Accadde oggi: il 31 luglio 1944 scompariva lo scrittore  de Saint-Exupéry

Accadde oggi: il 31 luglio 1944 scompariva lo scrittore de Saint-Exupéry. Antoine de Saint- Exupéry nasce in Francia nel 1900 da una famiglia di aristocratici decaduti. A soli 4 anni perde il padre e la mamma si prende cura dei figli da sola.

Una loro zia li aiuta, e prende sotto la protezione Antoine e i suoi fratelli. La zia possedeva un castello vicino a Lione, lì i bambini erano liberi di scorazzare e di godere delle proprie fantasie. Dalla libertà del castello della zia i bambini sono costretti a passare alla rigidità di un collegio.

Crescendo Saint- Exupéry inizia a guardare, sempre di più, fuori dagli schemi: detesta le convenzioni sociali, le regole, le routine. Studente non troppo diligente, Antoine si trasferisce a Parigi per studiare, ma finisce tutti i suoi soldi.

La cugina Yvonne gli offre una stanza nel suo appartamento a Parigi, e lui accetta. In quella casa si tiene un salotto letterario a cui partecipano personalità culturali importantissime e Antoine ne rimane affascinato. Inizia a scrivere poesie e a dedicarsi alla lettura.

I suoi primi componimenti sono molto sentimentali ma hanno ancora un qualcosa di acerbo. Quel carattere sentimentale sarà fondamentale poi per la scrittura di Volo di Notte, e di una delle favole più belle di sempre: Il piccolo principe.

Come abbiamo scritto l’autore non amava le etichette e l’ordine, non riusciva a star fermo e decise di portare a compimento uno dei suoi più grandi sogni cioè volare. Opta per una licenza civile di aviazione, per risparmiarsi due anni di servizio militare, e la mamma nonostante le difficoltà, lo accontenta.

Viene spedito a Casablanca, dove passerà giorni di profonda malinconia. Al ritorno in Francia l’amore si mette sul suo cammino. Saint- Exupéry rinuncia alla sua passione per sposarsi con Louise de Vilmorin. Il fidanzamento, però, non va a buon fine e lo scrittore si ritrova senza amata e senza più la possibilità di guidare un aereo.

A 23 anni inizia a cercare diversi lavori, trova un posto in un’impresa di camion che gli permetteva comunque di viaggiare e di scoprire.

Viene assunto nella compagnia Latécoère Saint-Exupéry dove conosce diversi pionieri dell’aviazione. Il 15 dicembre del 1926 realizza il suo primo volo in solitaria trasportando la posta tra Tolosa e Perpignano. Negli anni successivi riuscirà a volare sul Nord Africa, ad attraversare l’Atlantico e a viaggiare di notte sotto la luce delle stelle.

Nel ‘44 durante la seconda guerra mondiale ebbe il permesso di fare 4 missioni di ricognizione. Il 31 luglio dello stesso anno parte per una delle quattro missioni e non fa mai più ritorno. Il grande principe scompare nel nulla.

Anni dopo furono ritrovati i resti del suo aereo, che probabilmente venne abbattuto mentre era in volo. Antoine de Saint-Exupéry non è stato solo il papà di uno dei racconti più belli di sempre, ma, come quel principino, è stato un romantico, un avventuriero e soprattutto un sognatore sempre un po’ bambino.

Francesco De Lucia