Accadde oggi: il 4 luglio del 1776 viene dichiarata l’indipendenza degli Stati Uniti d’America
Oggi è festa nazionale per gli Stati Uniti d'America
Accadde oggi: il 4 luglio del 1776 viene dichiarata l’indipendenza degli Stati Uniti d’America. Il nuovo mondo scoperto da Colombo alla fine del 1700 era diventato terra di conquiste delle superpotenze europee. Gli inglesi avevano occupato la parte degli attuali Stati Uniti e del Canada, sulla costa dell’atlantico gli inglesi avevano fondato 13 colonie.
Dopo la guerra dei sette anni, una guerra svoltasi tra le grandi potenze europee, la madrepatria inglese iniziò ad inasprire dazi e tasse, inimicandosi i coloni americani. Soprattutto, il Regno Unito, stabilì il monopolio sul commercio del tè, il quale impedì agli americani di guadagnare dagli introiti che si facevano col trasporto di quest’ultimo.
Nacquero così delle società segrete che, come atto di ribellione contro gli Inglesi, scaricarono nel mare del porto di Boston, un carico di tè. Nel 1774 si riunisce il primo congresso continentale delle 13 colonie e si stabilisce di boicottare il traffico delle merci inglesi, creando il motto “no tasse senza rappresentanza”.
La politica di Giorgio III, re d’inghilterra, divenne sempre più restrittiva e gli americani crearono un esercito continentale per scontrarsi con le truppe inglesi. A capo dell’esercito c’era George Washington, un ricco proprietario terriero della Virginia.
Gli scontri si fecero sempre più violenti e frequenti, il congresso riunitosi di nuovo a Filadelfia, decise di dichiarare l’indipendenza degli Stati Uniti. Così il 4 Luglio 1776 nascono gli Stati Uniti d’America, che per essere del tutto indipendenti devono debellare le forze Inglesi. Le ostilità continuano e questa volta a partecipare ci sono anche la Francia, la Spagna e l’Olanda.
La guerra si fa sempre più sanguinosa e non accenna a cessare. Le truppe inglesi, dopo diversi anni di conflitto, capiscono che continuare ormai è inutile, poiché l’indipendenza era stata dichiarata e che se avessero vinto la guerra nessuno li avrebbe ascoltati.
Così, nel 1782, le milizie americane e quelle inglesi firmano un armistizio e l’anno dopo, a Parigi, sottoscrivono il trattato di pace. Il Regno Unito riconosce l’indipendenza delle 13 colonie. Gli appena nati Stati Uniti ,però, necessitano di una costituzione: che arriverà nel 1787 insieme alla nascita della camera del senato. Come garante della costituzione e presidente venne eletto George Washington. Da qui in poi l’America inizierà una campagna di conquiste verso ovest, arrivando a prendere tutto il territorio fino all’oceano pacifico, diventando una delle potenze mondiali.
L’indipendenza americana darà il via al domino delle rivoluzioni che sconvolsero l’Europa alla fine del 700: sarà il trampolino di lancio per la rivoluzione francese che cambierà per sempre le carte in gioco
