Accadde oggi: il 7 agosto 1420 fu iniziato il progetto della Cupola di Firenze

La cupola è il simbolo di Firenze

Redazione
Accadde oggi: il 7 agosto 1420 fu iniziato il progetto della Cupola di Firenze

Accadde oggi: il 7 agosto 1420 fu iniziato il progetto della Cupola di Firenze. La cupola costruita dal Brunelleschi è il simbolo della città di Firenze. Con i suoi 55 metri di altezza il colosso in muratura domina su tutta la città. Il progetto è tutt’oggi considerato un capolavoro e rimane la cupola più grande mai costruita.

L’opera di Brunelleschi arrivò circa 100 anni dopo la costruzione del Duomo a cui fa da copertura. Per lungo tempo, quindi, il tamburo della Chiesa di Santa Maria del Fiore è stato scoperto aspettando qualcuno che portasse a compimento il progetto della cupola ideato da Neri Fioravanti.

Nel 1418 venne bandito un concorso per decidere chi sarebbe stato l’architetto che avrebbe completato il disegno di Fioravanti. Quel concorso fu vinto da Filippo Brunelleschi, il cui progetto era assai ambizioso: costruire due cupole, quella interna e più piccola avrebbe fatto da sostegno a quella più esterna, più grande.

Il sistema autoportante sarebbe stato sostenuto da una serie di archi in mattoni, e all’interno degli spicchi della cupola ci sarebbero stati degli anelli di legno e pietra orizzontali che avrebbero impedito alla spinta laterale di far cadere la costruzione.

Il 7 agosto 1940 iniziarono i lavori: muratori e scalpellini salirono sul tamburo della chiesa e iniziarono a costruire la cupola. Il genio di Brunelleschi venne fuori anche durante la disposizione dei mattoni di copertura che furono disposti a spina di pesce ovvero un mattone in verticale ogni 90 cm di mattoni posti in orizzontale.

Per far sì che la malta asciugasse a dovere gli operai costruirono una fila di mattoni a settimana, rallentando di gran lunga i tempi di costruzione. Per la completa realizzazione del progetto ci vollero 16 anni. Le innovazioni di Brunelleschi comprendono anche la costruzione di gru speciali per sollevare i mattoni e l’uso di corde per calcolare la posizione esatta dei mattoni.

Inoltre un altro importante contributo all’architettura moderna fu quello di stabilire i diversi ruoli degli operai, che dovevano svolgere solo ciò che gli veniva assegnato.

Probabilmente ci furono ulteriori rinnovamenti e novità che noi non possiamo sapere poiché Filippo Brunelleschi ci teneva alla segretezza dei suoi progetti.

Tutti i disegni e le descrizioni delle macchine impiegate per il cantiere arrivano dai collaboratori dell’architetto fiorentino.

Dopo 16 anni però la Cupola venne finita e con i suoi 54 metri di diametro e le sue 29.000 tonnellate è ancora ferma e salda sul Duomo. Brunelleschi è il padre dell’architettura moderna e nei suoi schizzi sulla costruzione fece un largo uso della prospettiva, e fu uno dei primi ad impiegare questa tecnica.

Francesco De Lucia