Accadde oggi: il 9 agosto 1920 nasceva Enzo Biagi
Maestro indiscusso di giornalismo
Accadde oggi: il 9 agosto 1920 nasceva Enzo Biagi. Enzo Biagi è stato un giornalista italiano, un vero maestro per questo mestiere .
Il suo stile elegante, delle volte impegnato dal punto di vista civile, è stato apprezzato moltissimo soprattutto nelle sue memorabili inchieste. Biagi ha fatto la storia del giornalismo in Italia ed è stato un innovatore nella comunicazione. Amante della scrittura, ha pubblicato numerosi libri tradotti anche in altre lingue.
Enzo nacque a Lizzano in Belvedere, un paesino molto piccolo nell’appennino tosco emiliano. Biagi aveva una penna sopraffine, una vera dote nella scrittura.
Amava scrivere e amava il giornalismo, lo scrisse anche in un tema: lui vedeva la figura del giornalista come un liberatore, era per lui un ruolo che gli avrebbe permesso di conoscere il mondo.
A 18 anni subito si dedicò a questo lavoro e collaborò con il Resto del Carlino. A 21 anni diventò professionista e si iscrisse all’albo ma arrivò la chiamata alle armi. Nel 1943 non aderì alla Repubblica di Salò e si unì ai gruppi partigiani dei suoi appenini emiliani.
Finita la guerra finirono anche le preoccupazioni per il giovane giornalista, che si dedicò completamente al suo lavoro fondando un settimanale e un quotidiano. Ritornò al Resto del Carlino assunto come inviato e critico cinematografico. Dal ’52 al ’60 si trasferì a Milano per dirigere “Epoca”, il famoso settimanale.
A Milano Biagi si tenne vicino al mondo della TV, riuscendo ad entrare in RAI nel 1961. Il giornalista riceverà numerosi consensi nel mondo della televisione, anche dai ceti meno colti.
Diventò addirittura direttore del telegiornale della RAI e autore di numerosi programmi. Sarà creatore e conduttore del programma “Dicono di lei” in cui intervistava numerosi personaggi. Le interviste e le inchieste erano il suo forte.
Inizierà a collaborare con le testate italiane più importante, firmando articoli per la Repubblica e il Corriere della Sera. Intanto porterà avanti i suoi programmi in TV, con al centro inchieste e tematiche attuali dell’Italia dell’epoca.
Alla produzione giornalistica e quella televisiva accosterà una lunga produzione di libri. I programmi condotti e prodotti da Enzo Biagi furono numerosi durante gli anni 80 e 90. Nel 1995 dà vita al programma il Fatto, che si svolgeva ogni giorno, durava cinque minuti e narrava di fatti e avvenimenti di personaggi italiani.
Nel 2001 dopo numerose puntate de Il Fatto, il presidente del Consiglio Berlusconi richiamò il giornalista per l’uso scorretto di Biagi della televisione e per la faziosità nei suoi confronti. Questo gli costò 5 anni lontani dagli schermi e dai monitor.
Tornò nel 2007 con il programma Rotocalco Televisivo. Si spegnerà nel novembre dello stesso anno a causa di problemi cardiaci. Le sue interviste fatte da domande asciutte e dirette, non invadenti, con una punta d’ironia ma sempre rispettose, semplici ma incalzanti, hanno fatto di lui un innovatore del linguaggio televisivo e giornalistico.
