Accoltella la moglie e le dà fuoco, la donna è gravissima

Redazione
Accoltella la moglie e le dà fuoco, la donna è gravissima
Accoltella la moglie e le dà fuoco, la donna è gravissima

Accoltella la moglie e le dà fuoco, la donna è gravissima. Salento, accoltella la moglie e poi la cosparge di alcol e le dà fuoco. Gravissima. È accaduto a Galatone, in provincia di Lecce: sulle sue tracce i carabinieri

L’ha cosparsa di alcol e le ha dato fuoco con l’accendino

Poi l’ha accoltellata, due volte: vicino all’ombelico, l’atra al fianco destro. La lite in famiglia, tra marito e moglie, finisce in tragedia a Galatone, nel Salento. Grave la donna, trasportata in codice rosso all’ospedale “Perrino” di Brindisi.

L sventurata nel litigio avrebbe riportato delle ferite da arma da taglio e importanti ustioni sul volto. Sul posto dell’aggressione si sono portati i sanitari del 118 e le forze dell’ordine.

La ricostruzione

La lite è avvenuta nella casa dei due coniugi a Galatone, in via Cadorna 36. La discussione, gli insulti poi l’aggressione. L’uomo, di origine marocchina, sarebbe andato su tutte le furie avrebbe cosparso di alcol la donna sul volto e sui capelli, come lei stessa avrebbe riferito ai sanitari.

Poi l’uomo avrebbe preso un accendino e dato fuoco alla donna che ha riportato gravi ustioni al volto. Ma la violenza è proseguita con due coltellate all’addome. La donna, 32 anni, è ricoverata ora in rianimazione, intubata e in gravi condizioni.

Il profilo

L’uomo, di origine marocchina, dopo l’aggressione si sarebbe dato alla fuga. Le indagini sono ora affidate ai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Gallipoli. Gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo sui quanto accaduto fra le mura domestiche di questa coppia.

Il sindaco Filoni

Una notizia che lascia sgomenti. Una violenza inaudita, un gesto che non può avere alcuna giustificazione e che condanno fortemente – ha commentato il sindaco di Galatone Flavio Filoni.

Ripongo la mia fiducia nelle forze dell’ordine e mi auguro che l’autore venga consegnato al più presto alla giustizia. Esprimo la mia personale solidarietà a quella donna, vittima incolpevole, augurandole di tornare presto a casa”.