Addio a Luigi Lanni, il lavoro, la sofferenza ed il grande amore della famiglia
Addio a Luigi Lanni, il lavoro, la sofferenza ed il grande amore della famiglia. La malattia degenerativa non lo aveva piegato. Sostenuto dal grande amore dei suoi familiari, continuava una lotta impari e dolorosa. Solo qualche giorno fa, lo scorso 28 giugno, l’amata moglie Anna ed i figli Antonio e Caterina lo avevano festeggiato per i suoi ottanta anni.
L’ultimo momento sereno e dolce, prima di entrare nella fase più dolorosa. Il grande cuore di Luigi Lanni ha cessato di battere. Lo piangono i familiari, la comunità di Rotondi e dell’intera Valle Caudina. Luigi Lanni ha fondato un vivaio storico a Rotondi. L’intera sua esistenza è stata dedicata al lavoro e alla famiglia. Si poteva considerare un artista delle piante e dei fiori. Un animo gentile che sembrava avesse proprio un dialogo con la vegetazione.
Una vera e propria arte che ha trasmesso al figlio Antonio. Proprio grazie al padre, il figlio continua la tradizione di famiglia e riesce a trovare aperte mille porte. Nonostante il lavoro ed i tanti impegni, il signor Luigi ha potuto contare sulle cure amorevoli dei suoi familiari, che non lo hanno lasciato neanche un momento da solo. Luigi Lanni mancherà ai suoi familiari, ai suoi amici, l’assenza sarà forte.
A noi piace pensare che abbia smesso di soffrire e che continuerà a vegliare su i suoi cari. L’ultimo saluto è fissato per domani, domenica 12 luglio, presso la chiesa della Santissima Annunziata di Rotondi.