Addio ad Antonio Casagrande, protagonista anche a San Martino
Addio ad Antonio Casagrande, protagonista anche a San Martino. Oggi se ne va un pezzo della mia anima”. È morto a 91 anni l’attore napoletano Antonio Casagrande, grande protagonista della compagnia di Eduardo De Filippo.
La notizia dal figlio Maurizio
A darne la notizia, con un messaggio su Facebook, il figlio Maurizio, regista di fama. “Spero tanto che tu dall’alto possa sentire tutto l’amore e l’ammirazione di quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti. Darò qui notizie per i funerali che si terranno a Napoli“.
Mondo dello spettacolo in lutto, quindi, per la morte di Antonio Casagrande. Tanti i messaggi di cordoglio che sono apparsi quando la notizia della morte di Antonio Casagrande si è diffusa.
Tra questi, spicca per sensibilità quello dell’attrice napoletana Isa Danieli, che ha scritto: “Ciao Antonio, uomo gentile e buono. Collega straordinario e prezioso. Che ti sia senza più affanni il viaggio”.
La carriera di Antonio Casagrande: gli esordi con Eduardo e i film con Salemme
Figlio di un attore di prosa e di una corista del Teatro San Carlo, Antonio Casagrande era nato a Napoli il 12 marzo del 1931. Comincia a recitare già a 6 anni, quando appare, interpretando un bimbo, nella Madama Butterfly.
Dopo il diploma al Conservatorio, negli anni Sessanta si cimenta nel canto lirico e, in quegli stessi anni, fa il suo debutto come attore nella compagnia di Eduardo De Filippo, per la quale ha recitato in Napoli Milionaria, Filumena Marturano, Il Sindaco del Rione Sanità e altri grandi opere di De Filippo.
È stato doppiatore, dando la voce a Enrico Maria Salerno e Gipo Farassino. Negli anni Settanta e Ottanta è attivo in tv e al cinema, prendendo parte, con un cameo, anche al film Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo.
Negli anni Novanta, poi, la sua partecipazione al film Amore a prima vista, al fianco di suo figlio Maurizio e di Vincenzo Salemme, in cui interpreta il padre del protagonista, Salemme appunto, che è anche regista della pellicola.
Salemme: “Era l’attore prediletto di Eduardo”
A ricordarlo è l’attore e regista Vincenzo Salemme, compagno di avventura di Antonio Casagrande sul grande schermo. “Quando ho iniziato a fare l’attore negli anni Settanta, Antonio Casagrande era già un mito. Era il prediletto di Eduardo, si diceva.
Era bravissimo, con una voce indimenticabile (cantava in modo eccellente) ed era pure bellissimo. Ricordo che da bambino sentivo le donne della famiglia, da mia madre alle mie zie, fare apprezzamenti davvero lusinghieri per “questo Casagrande” il cui cognome, a me bambino, faceva pensare a qualcosa di davvero importante”.
La conoscenza personale
E il racconto continua: “Poi ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente grazie al figlio Maurizio, col quale avevo iniziato una collaborazione molto apprezzata dal padre che faceva proprio il tifo per noi. Conoscendolo di persona ho capito che Antonio Casagrande era un artista molto particolare.
Forse non ha ricevuto quello che avrebbe meritato, ma credo che questa mancanza sia stata conseguenza del suo carattere. Era un uomo che aveva un distacco quasi nobile da tutti gli interessi materiali, dai secondi fini, dalle diplomazie opportunistiche.
Aveva conservato un tratto romantico che, anche grazie al volto dolcemente antico, lo faceva sembrare un cavaliere ottocentesco. E, allo stesso tempo, aveva lo spirito giovanile che gli donava uno sguardo ironico sempre rivolto al futuro. Ed era un uomo senza schemi, curioso e incapace di invidie e rancori”.
Il commiato. “Gli ho voluto molto bene e lui me ne ha voluto. Caro Antonio, continuerò a guardarti negli occhi guardando gli occhi di Maurizio. Continuerò a sentirti sentendo il cuore di Maurizio”, conclude Vincenzo Salemme.
Gli spettacoli a San Martino Valle Caudina
Da ricordare anche la sua presenza in Valle Caudina, presisamente a San Martino con la compagnia di Luisa Conte. Momenti davvero indementicabili.