Addio a monsignor Francesco Zerrillo

Redazione
Addio a monsignor Francesco Zerrillo
Addio a monsignor Francesco Zerrillo

   Addio a monsignor Francesco Zerrillo. È entrato nella vita eterna, oggi, 14 maggio 2022 l’arcivescovo emerito di Lucera-Troia, mons. Francesco Zerrillo. La salma sarà esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa parrocchiale di Reino, suo paese natale, e da lì trasferita lunedì 16 maggio alle ore 11 nella cattedrale di Benevento.

Santa messa esequiale

La santa messa esequiale sarà presieduta dall’ arcivescovo mons. Felice Accrocca lo stesso giorno, alle ore 15,30. Mons. Zerrillo era nato a Reino, arcidiocesi di Benevento, il 23 aprile 1931.  Compiuti gli studi liceali e la teologia al Pontificio Seminario Regionale di Benevento, fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1954 dall’arcivescovo mons. Agostino Mancinelli.

Eletto vescovo di Tricarico

Padre spirituale nel pontificio Seminario regionale di Benevento dal 1954 al 1977, parroco di “San Modesto” in Benevento dal 1977, vice presidente nazionale dell’unione apostolica del clero. Il 7 dicembre 1985 fu eletto vescovo di Tricarico (MT); venne consacrato il 25 gennaio 1986 dal cardinale Bernardin Gantin, conconsacranti gli arcivescovi mons. Carlo Minchiatti e mons. Carmelo Cassati.

Il 15 febbraio 1997 fu trasferito alla sede vescovile di Lucera-Troia. Il 30 giugno 2007 Papa Benedetto XVI accettò le dimissioni per raggiunti limiti di età, nominandolo amministratore apostolico della diocesi fino all’ingresso del successore, mons. Domenico Cornacchia, avvenuto il 14 ottobre 2007.

Il trasferimento a Reino

Fu segretario della Conferenza Episcopale di Basilicata, membro per la commissione CEI per il clero e delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata per la formazione culturale nei seminari maggiore e minore. Nel 2007 si trasferì, pe per alcuni anni, nel seminario arcivescovile di Benevento, dove fu direttore spirituale;  poi andò a vivere nella casa di famiglia a Reino  in piazza Matteotti n° 1, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale, dove era solito recarsi per celebrare ed aiutare il parroco nell’azione pastorale.