Afa fatale,operaio accusa malore e muore mentre lavora in strada
Afa fatale,operaio accusa malore e muore mentre lavora in strada. Un uomo, di 44 anni, ha accusato un malore mentre si stava occupando di tracciare la segnaletica stradale a Lodi dove ieri si sono sfiorati i 40 gradi centigradi “percepiti” ed è poi morto in ospedale.
Un decesso da mettere in relazione con la bolla d’afa e le temperature record in tutta Italia. In particolare da ieri l’intera pianura Padana segnala temperature che nelle ore più calde della giornata superano i 35 gradi con una ventilazione pressoché assente.
Inutili i soccorsi del collega
Immediatamente soccorso dal collega che era impegnato con lui in quel momento, in pochi minuti è trasportato al Pronto soccorso del vicino ospedale Maggiore dall’ambulanza arrivata sul posto con la sirena spiegata, insieme alla polizia.
In ospedale, però, ogni rianimazione è risultata vana e l’uomo è dichiarato morto. La causa del decesso è messa in relazione con la cappa di caldo che da giorni c’è in città.
Chi era la vittima
L’operaio era originario di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, e il dramma è avvenuto mentre la mattinata era in via di conclusione, poco prima di mezzogiorno quando nella zona il sole era cocente.
L’uomo si trovava all’interno della piazzola ecologica di Strada Vecchia Cremonese, al confine con le campagne cittadine, e stava riqualificando la segnaletica orizzontale.