Appena ha saputo che sua figlia era stata sospesa, è corsa a scuola e ha aggredito la professoressa responsabile dell’istituto, tirandole addosso una sedia e gli oggetti che erano sulla scrivania e mandandola al pronto soccorso. E’accaduto a Lodi, giovedì mattina, nella sede distaccata della scuola professionale Einaudi, ospitata all’ultimo piano della scuola media Cazzulani, dove studiano i ragazzi dell’indirizzo Servizi commerciali. Autrice dell’aggressione la madre di una studentessa di 17 anni, vittima la docente di 63 anni responsabile della sede distaccata: una professoressa che non fa neanche parte del consiglio di classe della ragazza e che adesso deve decidere se sporgere denuncia, anche se – trattandosi di un pubblico ufficiale – la denuncia dovrebbe partire d’ufficio.
L’aggressione è avvenuta poco dopo le dieci di mattina, quando una volante della polizia e il 118 sono stati chiamati nella scuola dal personale. Poco prima, infatti, era arrivata come una furia la madre di un’alunna, la cui sospensione di 15 giorni era stata decisa all’inizio di aprile dal consiglio di classe e iniziava proprio ieri. La ragazza, pluri-ripetente, è stata punita per una serie di comportamenti giudicati “non idonei” dal corpo docente, che la deciso la sospensione. La donna, ieri mattina, è entrata a scuola, ha strattonato la bidella ed è corsa al terzo piano, entrando direttamente nell’ufficio della resposabile, che ha provato a calmarla, indirizzandola dal preside (che è in un’altra sede). Ma la donna l’ha aggredita, con un pugno in testa e tirandole i capelli. Immediatamente sono arrivati i bidelli e altri professori che hanno tentato di fermarla, ma la donna ha continuato, lanciando una sedia e oggetti vari.
La madre della studentessa è stata rintracciata e sono state prese le sue generalità, in attesa di capire cosa deciderà la questura.