Airola: Al Teatro Comunale di scena “Notturni di Città”

Redazione
Airola: Al Teatro Comunale di scena “Notturni di Città”

C’è grande attesa per “Notturni di Città” in scena al Teatro Comunale nei giorni 1, 2 e 3 dicembre alle ore 21, per la regia di Maria Gabriella Petti. A proporlo è l’Associazione culturale “Paolo Petti”, che da tempo rappresenta spettacoli di qualità, soprattutto autori internazionali del teatro contemporaneo.
“Notturni di Città” è l’insieme di sei atti unici: le tre storie che compongono la commedia “L’Ultimo degli amanti focosi” di Neil Simon  e vicende affini, nate da esperienze laboratoriali dal tono più tragico. Tutto si svolge tra la tarda sera e la notte, ora in cui si manifesta più marcatamente la nostra zona d’ombra. Un vero capolavoro, che scruta nelle coscienze dell’uomo di oggi, tirando fuori tutte le sue paure, tra risate e momenti di intensa riflessione.
“Notturni di Città” è una vera e propria metafora della nostra vita e riesce a  creare da subito con il pubblico un continuo gioco di interazione. Più si va avanti nel racconto, più si diventa complici dei personaggi interpretati dagli attori, in un processo quasi automatico di autoimmedesimazione. Per questo è un lavoro teatrale geniale, da vedere assolutamente: Notturni – spiega la regista, Gabriella Petti – indaga su questo fenomeno e si propone di suggerire una delucidazione in proposito: evitare il dolore per seguire il piacere. Ogni nostra scelta o comportamento è finalizzato a questo semplice scopo ed è questo il contenuto dello spettacolo.  Lontani da qualsiasi visione moralistica, in Notturni avviene una distinzione tra bisogni primordiali, necessari alla sopravvivenza, come le necessità ancestrali, e bisogni primordiali più sofisticati, quelli degli esseri umani”.
Nel cast una ventina di interpreti, tra cui l’attore professionista, Doriano Rautnik, sapientemente guidati dalla meticolosa regia di Maria Gabriella Petti, figlia del compianto scenografo della Rai, Paolo Petti. Le coreografie dello spettacolo sono di Melissa Ferraro. Oggetti di scena di Sofia Maglione. Luci e fonica, Pietro Vox Entertainment.