Airola: Bing Bang il 6 e 7 giugno al Teatro Comunale
Airola. “Mamma, di cosa siamo fatti noi? Di cosa è fatto il mondo? Di che cosa è fatto l’universo? Perché finirà? ”…sembrano domande da bambino. Lo erano. Domande che solo pochi mesi fa mi sottopose mia figlia, negli attimi preziosi che precedono la buonanotte. Non riuscii a sintetizzare immediatamente delle risposte che potessero funzionare in maniera inequivocabile. Mi persi in una marea di concetti, definizioni, esempi, metafore, racconti, spiegazioni e chiarimenti che finirono per confonderci ancor più le idee. Conclusi che la materia era davvero infinita e ramificata in una serie di tortuosi percorsi disciplinari che avrei avuto bisogno di tracciare e approfondire con metodo scientifico. In quella notte e per tante altre ancora si moltiplicarono le mie ricerche che finirono per diventare loro stesse nuova fonte di inesauribile desiderio di scoperta che, intrecciando linguaggi diversi, si trasformavano di volta in volta in una automatica visione teatrale di tutto ciò.
Così nasceva uno spettacolo originale, affascinante e provocatorio costruito su di un testo a tratti impegnato e a tratti comico e leggero, rappresentato con un precario equilibrio tra immaginazione e realtà, ma senza mai intaccare la verità della poesia, della fede, della scienza. La scenografia, celestiale ed un po’ evanescente per stimolare la fantasia dello spettatore e fornirgli la chiave che aprirà il cancello dell’orizzonte spaziale e temporale che divide il pensabile dall’impensabile, allo stesso tempo si mostra essenziale e mai preponderante sull’attore. Il disegno luci, opportunamente studiato e mai lasciato al caso, fornisce il giusto apporto emozionale alle scene che si susseguono, sottolineandone intensità e profondità. I personaggi del Paese delle Meraviglie, gli Angeli e Arcangeli, Urania Musa ispiratrice, Adamo ed Eva: tutti così straordinariamente stravaganti, folli, profetici, simpatici e colorati con l’arduo compito di dare risposta a quelle domande! Tre buoni motivi per non mancare: 1. Gli attori, piccoli ma infinitamente grandi, che stimolano in ogni minuto di spettacolo meraviglia ed emozioni. 2. Il testo, equilibrio perfetto tra linguaggi diversi, fluidamente ruba pensieri e dona parole. 3. La risposta alle domande!
E’ un’opera contemporanea avanguardistica che si sviluppa attraverso 3 linguaggi: quello della letteratura quello della scienza e quello della fede in un atto unico, testo e regia di Roberta Ciervo, vi aspettiamo il 6 e 7 giugno al Teatro Comunale di Airola.