Airola celebra i 150 anni del miracolo della Vergine Immacolata

Una comunità in preghiera per ricordare un prodigio che ha segnato la storia spirituale del territorio

Redazione
Airola celebra i 150 anni del miracolo della Vergine Immacolata

Airola celebra i 150 anni del miracolo della Vergine Immacolata. Sabato 7 giugno 2025 ricorre il 150° anniversario del prodigio attribuito alla statua della Vergine Immacolata conservata nella chiesa di San Michele Arcangelo a  Serpentara

. Era infatti il 7 giugno 1875 quando, durante la cerimonia di chiusura del mese mariano, l’immagine sacra si animò nel volto, aprendo e chiudendo gli occhi come una persona viva, sotto lo sguardo commosso dei fedeli presenti.

Per commemorare l’evento, il parroco don Liberato Maglione, insieme al Consiglio Pastorale e in comunione con la Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, ha promosso un intenso momento di preparazione spirituale: un triduo di preghiera nei giorni 4, 5 e 6 giugno. Ogni giornata sarà scandita dalla recita del Santo Rosario alle ore 18:30, seguita dalla celebrazione della Santa Messa alle ore 19:00.

Il culmine delle celebrazioni si terrà sabato 7 giugno, giorno dell’anniversario, con una solenne Concelebrazione Eucaristica. A presiedere il triduo e la celebrazione sarà don Flavio Calicchia, Missionario del Preziosissimo Sangue e Direttore Nazionale per l’Evangelizzazione.

Il miracolo, avvenuto al termine della solenne processione nel 1875, fu subito accolto con stupore e venerazione dall’intera comunità.

La statua, realizzata da uno scultore napoletano su commissione del parroco dell’epoca don Giovanni Saccone nel 1872, venne ricollocata nella sua nicchia all’interno della chiesa proprio mentre il popolo, ancora in preghiera, osservò l’insolito movimento degli occhi. Il prodigio si ripeté nei giorni successivi, alimentando la devozione e l’emozione dei fedeli.

Due anni più tardi, il 5 agosto 1877, il Vescovo Mons. Domenico Ramaschiello, con decreto episcopale, riconobbe ufficialmente la veridicità dell’evento, che da allora è rimasto inciso nella memoria spirituale di Airola come una delle pagine più luminose della sua storia religiosa.

Le celebrazioni per il 150° anniversario sono dunque occasione non solo per rinnovare la fede e la devozione alla Vergine Immacolata, ma anche per riaffermare il legame profondo tra la comunità e la protezione materna della Madonna, sentita da sempre come guida e custode di questo angolo del Sannio.

Ettore RUGGIERO