Airola, consiglio comunale sulla sicurezza ad alta tensione
Si è svolto ieri ad Airola, con convocazione d’urgenza, un consiglio comunale aperto. Convocazione richiesta dalla minoranza consiliare causa diversi episodi di criminalità che si sono succeduti di recente.
Erano presenti, in considerazione anche dell’ordine del giorno, anche i rappresentanti delle forze armate locali.
Con gli interventi dei cittadini, che hanno avuto la possibilità di far sentire lo loro voce senza tramiti, si è parlato dei diversi episodi che sono avvenuti e delle possibili cause che ne possono aver dato origine.
Mancanza di videosorveglianza, scarsa illuminazione, piano traffico non adeguato, non presenza della polizia municipale, scarsa di organico, presenza di immigrati: questi le possibili cause e questi i temi trattati.
Dall’intervento del Maggiore dei Carabinieri e del Comandante dei Vigili Urbani si è ricavato che l’ondata di criminalità presente ad Airola è in linea con quanto accade in altri paesi della zona beneventana e non si può parlare di “caso Airola”. Monito forte, a questo punto, è stato dato alla cittadinanza che è stata spinta a partecipare più attivamente alla vita pubblica e a segnalare qualsiasi cosa, anche banale, possa sembrare strana. L’amministrazione Comunale, nelle parole del Sindaco Napoletano, ha rassicurato che il lavoro iniziato nel corso del mandato precedente, continuerà anche in questo e che i progetti per migliorare Airola sono in cantiere e, tempo un anno, si vedranno i risultati. Si è deciso di stilare un documento comune da inviare al Prefetto per portare a conoscenza la situazione airolana e le esigenze dei cittadini che, come sempre accade in questi casi, si sentono derubati della loro libertà e intimità.
Anna Moccia