Airola, criticità nel campanile della Chiesa Annunziata: la denuncia di Maltese
Airola, criticità nel campanile della Chiesa Annunziata.
In occasione del Consiglio Comunale dell’11.06.2019, abbiamo preso atto e con sorpresa che la maggioranza intende abbattere la scuola media L. Vanvitelli, certificata sana già nel 2003.
All’epoca dei fatti, al di là dei moltissimi dubbi politici, amministrativi e tecnici esposti, chiedemmo di acquisire l’autorizzazione della Sovrintendenza visto che la demolizione sarebbe avvenuta a poco più di 10 metri di distanza dal campanile dell’Annunziata.
Nulla di tutto questo, nemmeno la previsione in progetto di un monitoraggio delle strutture circostanti, come previsto per Legge.
Rappresentammo le possibili conseguenze disastrose, a causa delle vibrazioni create dall’abbattimento della struttura in calcestruzzo armato, di oltre 11 metri di altezza e 4 metri di profondità dal piano di calpestio, paragonabili ad un terremoto continuo, per tutta la durata della demolizione.
Tali sollecitazioni sarebbero sicuramente peggiori di una scossa di terremoto naturale. Nessuno ci ascoltò e oggi vediamo il Campanile della chiesa della SS Annunziata circondato da transenne per distacchi spontanei, in assenza di sollecitazioni telluriche.
Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto se fossero iniziati i lavori di abbattimento e ricostruzione della scuola media, all’epoca giustificati da un cambio del bando regionale che premiava i progetti cantierabili rispetto a quelli solo esecutivi.
Quindi la maggioranza, non era riuscita a cantierare il precedente progetto di adeguamento sismico e in un paio di settimane invece è riuscita a redigere un nuovo progetto di abbattimento e ricostruzione dell’immobile, immediatamente cantierabile.
Poi, il Genio Civile di Benevento ha chiarito ogni dubbio: la Commissione antisismica del Comune di Airola non ha competenza per le autorizzazioni sismiche su strutture come la Vanvitelli e oggi Airola rischia la perdita dei finanziamenti e ogni possibilità di avere scuole nuove e veramente sicure.
Giuseppe Maltese