Airola: Maglione chiede l’adozione di un regolamento per gli scavi pubblici
L'ex deputato ha scritto al sindaco,, alla giunta ed al consiglio comunale
Airola: Maglione chiede l’adozione di un regolamento per gli scavi pubblici. Negli ultimi anni gli interventi di terzi sul manto stradale ricadente nel Comune di Airola hanno determinato una situazione di forte compromissione del sistema viario, già ostaggio di una scarsa attitudine alla manutenzione, tutto a danno della sicurezza dei conducenti e dei pedoni.
Al netto della indubbia utilità per la collettiva degli stessi interventi in termini di servizi, siano essi pubblici o privati, è necessario definire regole chiare e trasparenti, a partire dalla normativa di riferimento, che individuino prescrizioni e modalità di intervento, anche più stringenti, volte a ottenere il massimo per l’intera cittadinanza.
In tal senso ho scritto al Sindaco, alla Giunta e all’intero Consiglio Comunale affinché si avviino le procedure utili ad adottare uno specifico regolamento degli scavi su suolo pubblico che assicuri adeguate opere di ripristino, anche richiedendo sforzi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti a normativa vigente.
A oggi ogni singola ditta che interviene, partendo da quella che è appunto la normativa di settore, avvia una specifica interlocuzione con gli uffici tecnici di riferimento per definire le caratteristiche delle dovute opere di ripristino.
In questo modo l’efficacia e la qualità dell’intervento è disomogenea, essendo legata alle capacità e alla sensibilità dei singoli uffici competenti.
Fermo restando l’assoluta convinzione che tutti gli uffici comunali, qualora interessati da dette problematiche, si adopererebbero per ottenere il massimo per la collettività in termini di opere di ripristino, sarebbe opportuno che alla sensibilità e alla professionalità dei funzionari competenti si aggiungesse anche uno specifico strumento regolatorio.
Premesso ciò, è doveroso da parte mia ringraziare la Polizia Municipale per il lavoro di ascolto condotto in riferimento alle istanze dei residenti in via Colunni, via Fiego e via Pezza.
Grazie a questo ruolo di intermediazione e di raccolta e trasferimento all’ufficio comunale competente delle richieste acquisite è stato possibile ottenere il completo rifacimento del manto stradale nonostante le opere di ripristino previste fossero di minore entità, restituendo assi viari rinnovati laddove vi era una situazione pregressa di assoluto abbandono.
In tal senso è stato importante il lavoro di interlocuzione con la ditta interessata da parte della stessa Polizia Municipale e del funzionario competente al fine di ottenere il massimo per l’intera collettività. L’adozione di un regolamento degli scavi assicurerebbe un medesimo risultato senza un ulteriore aggravio per gli uffici comunali.