Airola, Maltese attacca: Napoletano sindaco? Non sono d’accordo
Riceviamo e pubblichiamo
“Segretario,
con la tua contraddittoria e confusa relazione, senza alcuna votazione e fuori dalle regole statutarie, alla presenza di 29 persone (non tutte iscritte), hai prepotentemente designato Napoletano, quale tuo candidato a sindaco (soluzione condivisa solo da alcuni). Personalmente, per coerenza politico amministrativa e per le modalità improvvisate e contestate sin dall’inizio del percorso da te caparbiamente intrapreso nella sola logica dei numeri, non approvo tale investitura (e non sono il solo), priva di ogni presupposto valutativo ed orfana di una chiara assunzione di responsabilità da parte degli eventuali proponenti.
È curioso come siamo tutti pronti a lamentarci della degenerazione politica e poi, quando tocca a noi cambiare, continuiamo a sostenere gli standard che ci hanno portato al tracollo politico sociale.
Dopo anni di gravi denunce politico amministrative, ho proposto le primarie per stimolare il Partito alla funzione di filtro per la selezione dei propri rappresentanti; per governare e non solo per vincere. Quali valutazioni hanno portato a questa investitura? Nessuna! Ti sei accodato ad un iscritto che si è proposto senza regole. Quale azione hai posto in essere per verificare se i denunciati e circostanziati comportamenti autocratici del sindaco siano in linea con i principi del PD? Nessuna!
Non mortifichiamo i principi democratici del PD, ma esaltiamone la bellezza con il vigore delle regole; questo è il messaggio che dovremmo offrire ai cittadini in questo periodo di assenza di valori. Gli uomini passano, ma i principi restano.
Sostengo il PD nel suo statuto, fino in fondo, convinto che l’unità si possa raggiungere solo con le regole chiare e non con i numeri; questi ultimi li lascio a chi ha sempre perso, anche quando ha creduto di vincere: la dignità di essere prima di tutto! Giuseppe Maltese”.