Airola, Napoletano e il Pd: da separati in casa a nemici?
Che la strada tra il Pd di Benevento e il sindaco di Airola, Michele Napoletano, si sarebbero divise si è saputo all’indomani delle elezioni provinciali dell’ente sannita. Il primo cittadino, infatti, non fu eletto per un pugno di voti e non risparmiò durissime critiche al partito di Renzi: “La battaglia personale che ho condotto da solo mentre la direzione provinciale del Partito Democratico aveva in mente altro”. Da allora, il primo cittadino caudino ha iniziato un percorso parallelo durante il quale non ha risparmiato dure critiche alla direzione della compagine guidata da Carmine Valentino.
La sua probabile candidatura nelle file di Liberi e Uguali per le politiche del 4 marzo come capolista al Senato, dunque, non sorprende gli addetti ai lavori e forse nemmeno i cittadini.
Le critiche, più o meno felpate, che il Partito democratico di Airola ha fatto trapelare rispetto alle scelte dell’imprenditore non fanno altro che sancire una frattura difficilmente sanabile.
Se davvero dovesse succedere, cosa accadrà all’Amministrazione di Airola visto che al suo interno si contano “calibri” pesanti del Partito Democratico come Giulia Abbate?
Al momento non è dato saperlo. E’ probabile che la “real politik” consentirà di tenere separato il piano amministrativo da quello politico. Di certo, il 5 marzo le cose saranno molto diverse ad Airola. Ed è probabile che Napoletano si troverà a gestire un po’ di “turbolenze” nel suo mandato. A meno che non venga eletto al Senato, allora sarà tutta un’altra storia. Ricordiamo che Napoletano vinse le elezioni del 5 giugno 2016 ottenendo con la sua lista il 62,51 per cento di preferenze pari a 3.458 voti.
Angelo Vaccariello