Airola, Napoletano: Qui un centro di ricerche sulle malattie tumorali
Airola. Tante le persone, più di 4000,quelle che questa mattina hanno assistito al ritorno di San Giorgio Martire. Si tratta del Patrono di Airola che, però, da tempo non aveva più una chiesa a lui dedicata e neanche una statua.
A questo è stato messo rimedio grazie ad una splendida sinergia che il sindaco, Michele Napoletano, ha stabilito con i cittadini di Airola che vivono a lavorano negli Stati Uniti, in modo particolare a New York. Sono stati loro, con 38mila euro su 42mila del costo complessivo, ad aver finanziato la statua in bronzo, Ed Airola ha accolto i suoi connazionali con una vera e propria festa stelle e strisce. Come sempre, però, il sindaco Michele Napoletano non si ferma ed ha approfittato della presenza di imprenditori e rappresentanti della ambasciata Usa per chiedere il finanziamento di un bel progetto, quello, ossia, di creare un centro di ricerche contro le malattie tumorali proprio ad Airola.
Il comune potrebbe mettere a disposizione un ex convento che è stato ristrutturato e sarebbe l’ideale per questo utilizzo. Per tornare alla cerimonia, tantissime le autorità intervenute, tra cui il vescovo di Telese, Cerreto e Sant’Agata dei Goti, monsignor Michele De Rosa, che ha benedetto la statua in bronzo.