Airola: petizione al Prefetto Torlontano sul degrado dei parchi e delle aree giochi

Un modo per attirare l'attenzuione anche delle istituzioni locali

Redazione
Airola: petizione al Prefetto Torlontano sul degrado dei parchi e delle aree giochi

Airola: petizione al Prefetto Torlontano sul degrado dei parchi e delle aree giochi. Lo stato in cui versano i parchi e le aree giochi nel comune di Airola hanno indotto il signor Raimondo Borriello  rivolgersi al Prefetto di Benevento Torlontano. Questa la missiva che, per conoscenza, è stata inviata anche al sindaco ed ai consiglieri comunali del centro caudino.

Sua Eccellenza,

“Non si può più tacere sul degrado in cui sono stati lasciati in questi anni i parchi e le aree gioco della città di Airola. I nostri bambini meritano di avere spazi sicuri e stimolanti dove poter giocare e crescere”

Un problema segnalato da tantissimi cittadini oramai da anni, che con foto e post sui social denunciano la situazione all’amministrazione comunale, ma ad oggi “assordanti silenzi”. Di fronte ad una evidente situazione di galoppante degrado e pericolo per l’incolumità dei frequentatori, sconcerta l’indifferenza e la mancanza di doverosi interventi di parte. Non vogliamo abituarci al degrado in cui versano queste strutture importantissime per la città e per i più piccoli.

Il deterioramento dei parchi giochi non solo priva i nostri piccoli di opportunità di sviluppo sano, ma contribuisce anche a una sensazione generale di abbandono e degrado. Purtroppo il più delle volte la causa del degrado non è l’usura o la naturale obsolescenza ma la totale mancanza di gestione amministrativa, perché è totalmente carente di progettualità e visione di sviluppo sociale e culturale. Sarebbe importante ad esempio promuovere e realizzare laboratori didattici all’aria aperta per i bambini, così come realizzato grazie ad associazioni locali tanti anni fa.

La cultura è un concetto ampio che deve arricchire tutti e guardare anche ai più piccoli per investire su di loro. Le nostre costanti e pubbliche lamentele sono sfociate in altrettanti silenzi ma ora, ne siamo certi, la Sua azione saprà porre rimedio a situazioni che a nostro avviso non rispondono ai criteri di sicurezza, trasparenza e correttezza regolati dai precisi obblighi normativi.

Ringrazio sua Eccellenza per quanto potrà fare e colgo l’occasione per porgere distinti saluti, così si conclude la missiva del signor   Raimondo Borriello.