Airola si prepara a celebrare San Pasquale

Le celebrazioni si terranno, come da tradizione, la terza domenica di maggio

Redazione
Airola si prepara a celebrare San Pasquale

Airola si prepara a celebrare San Pasquale. La comunità di Airola si appresta a vivere, con profonda partecipazione e sentita devozione, la solenne festa in onore di San Pasquale Baylón. Sebbene la ricorrenza liturgica cada il 17 maggio, le celebrazioni si terranno come da tradizione nella terza domenica di maggio e nei due giorni successivi, ovvero 18, 19 e 20 maggio 2025, secondo una consuetudine radicata sin dal 1800.

L’evento, organizzato dai Frati Minori Francescani del Convento di Airola, si configura come un importante momento di grazia, rinnovamento spirituale e profonda unità per l’intera comunità.

Il Novenario e gli appuntamenti liturgici

La festa sarà preceduta da un solenne novenario. Dall’8 al 16 maggio, ogni sera, alle ore 19:30, è previsto il canto delle Litanie, la supplica a San Pasquale, l’Adorazione Eucaristica e la Benedizione, seguiti da una riflessione sulla Parola guidata da Padre Giuseppe Palmesano, OFM, della Provincia Sacro Cuore di Napoli.

Il Novenario ha avuto inizio giovedì 8 maggio con la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Massimiliano Noviello, OFM Cap.

Sabato 10 maggio sarà dedicato alla Famiglia Francescana.

Domenica 11 maggio, alle ore 19:00 presso la Chiesa di San Pasquale, si terrà un momento di particolare rilevanza: la solenne chiusura dell’anno giubilare per i 300 anni del Convento e il ringraziamento per i lavori di restauro eseguiti nella chiesa. A presiedere la celebrazione sarà Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Sabino Iannuzzi, Vescovo di Castellaneta.

Lunedì 12 maggio sarà la Giornata dedicata ai malati, agli anziani e agli operatori sanitari, mentre giovedì 15 maggio sarà celebrata la Giornata Eucaristica. Venerdì 16 maggio, la Santa Messa delle ore 19:00 sarà presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Giuseppe Mazzafaro, Vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti.

Sabato 17 maggio, la Messa delle ore 19:00 sarà presieduta dal M.R.P. Carlo D’Amodio, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Napoli.

La festa liturgica e le tradizioni popolari

Domenica 18 maggio, giorno della festa liturgica, sin dalle prime ore del mattino si entrerà nel vivo delle celebrazioni. Dopo la Messa delle ore 7:00, la statua di San Pasquale, accompagnata dalla Banda Musicale, verrà portata a spalla per le vie del paese, in un rito devozionale che coinvolge profondamente la comunità. I portatori, in abito bianco con lo stemma del Santo, indossano un cordone rosso alla vita e mantengono il capo scoperto, in segno di umiltà e venerazione.

La peregrinazione della statua durerà tre giorni, raggiungendo anche le zone rurali più lontane, a testimonianza della fede viva e radicata nel cuore del popolo.

Durante i festeggiamenti sarà distribuito, come da tradizione, il pane benedetto di San Pasquale, simbolo di carità e condivisione.

I festeggiamenti si concluderanno martedì 20 maggio, Giornata dedicata ai bambini. Alle ore 9:00, presso l’Oasi della Pace, è previsto un omaggio floreale alla statua di San Pasquale e la benedizione dei bambini. In serata, alle ore 19:30, la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dal M.R.P. Antonio Tremigliozzi, Ministro Provinciale dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia.

A seguire, la statua del Santo uscirà nuovamente in processione per salutare il popolo di Airola. Il rito si concluderà con l’ingresso e l’uscita della statua dalla Chiesa per tre volte, accompagnata dal suono festoso delle campane e da un suggestivo spettacolo di fuochi d’artificio, suggellando così la fine dei solenni festeggiamenti.

Airola si stringe ancora una volta attorno al suo Santo, San Pasquale Baylón, faro di fede, modello di carità e segno di unità per tutta la comunità.

Ettore RUUGGIERO