Airola: si torna in dad sino al 24 aprile

Redazione
Airola: si torna in dad sino al 24 aprile
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Airola: si torna in dad sino al 24 aprile. Le assenze superano l’ottanta per cento. Il sindaco di Airola ha raccolto i dati forniti dai dirigenti scolastici ed ha constato che la maggioranza dei genitori, questa mattina, non ha mandato i figli a scuola.

Ritorno a scuola

Questa mattina, infatti, potevano tornare in aula i bimbi dall’infanzia  e sino alla prima media. Purtroppo, però, il dato epidemiologico ad Airola continua a crescere. Al momento, nel centro caudino, figurano 56 persone positive. Tra queste vi sono anche dei bimbi.

Così, le mamma ed i papà pur sapendo di incorrere in problemi, anche di natura penale, hanno deciso di non mandare a scuola i loro figli. Non mandarli a scuola voleva dire anche far saltare loro le lezioni, in quando la didattica a distanza non è prevista.

Il Caudino ha parlato anche con genitori che hanno fatto una scelta diversa. Il giornale non prende certo posizione rispetto a questa diversità di opinione e si limita a fotografare la realtà. E, la realtà dice che in aula sono tornati solo pochi alunni.

Senza contare che nessuno intende far passare genitori o alunni che hanno optato per il ritorno come degli untori. Se qualcuno lo ha pensato, si deve ricredere immediatamente. Il giornale sa quanto stiano soffrendo i ragazzi che non possono tornare a fare lezione dal vivo. E’ una cosa che raccontiamo tutti i giorni.

Ma, per tornare alla vicenda di Airola, dopo l’analisi di questi dati della presenza a scuola, e sempre più preoccupato per la crescita dei positivi, il primo cittadino ha preso una decisione drastica.

Si torna in dad sino al 24 aprile

Da domani e sino a sabato 24 aprile, i bimbi di Airola sino alle prime medie comprese, tornano in didattica a distanza. Napoletano e la giunta stanno approntando la nuova delibera che sarà pubblicata nella giornata di oggi.

Non solo, il primo cittadino scriverà alle unità di crisi provinciale, regionale e governativa per chiedere rassicurazioni rispetto alla situazione epidemiologica del suo comune.