Airola: Stracittadina, al via la nona edizione
Giunta ormai alla nona edizione, anche quest’anno la manifestazione si propone di unire all’attività sportiva, con la gara podistica che sulle varie distanze dei 10 e 5 km e degli 800 m coinvolge atleti e amatori di tutte le età, in particolare i bambini da 0 a 13 anni, che ogni anno partecipano numerosi, appassionati, festosi e colorati, anche una rivalutazione del territorio e di ciò che di meglio ha da offrire.
E perciò anche quest’anno, a contorno della gara, si svolgeranno due serate ricche di eventi, restando ferme le offerte eno-gastronomiche, con alcune specialità locali, quali il panino con la salsiccia nostrana, la montanara, il calzone e la musica da ballo.
A queste si uniscono alcuni appuntamenti prettamente culturali. In particolare, quest’anno la manifestazione si aprirà con la mostra “ékfrasi” del maestro Domenico Sepe, noto scultore e artista, che ha già realizzato ad Airola il monumento equestre di S. Giorgio, collocato nell’omonima piazza, e, su commissione della nostra Associazione, la statua della Madonna dell’Immacolata Concezione, situata in Airola, in Piazza Concezione, che è stata poi donata da “Gli Amici del Venerdì” alla comunità e al Comune di Airola, e che fa bella mostra di sé nella stessa Piazza in cui si svolge tutta la manifestazione.
Il maestro Sepe, oltre ad essere socio onorario della nostra Associazione, ha ormai instaurato un rapporto di stima e di amicizia profonda con il nostro gruppo e, quindi, è con estremo orgoglio e gratitudine che ci pregiamo di ospitare le sue opere e le sue rappresentazioni.
Poi, a completamento della manifestazione, nella serata di domenica si svolgerà la sfilata di moda che vede protagonista la stilista Flavia De Masi, artista rappresentativa di una generazione di giovani ragazzi airolani che invece di perdersi d’animo e lamentarsi si rimbocca le maniche e concretizza il proprio talento in una passione e in un lavoro. E la nostra Associazione non può che premiare e cercare di dare tutto il proprio sostegno a questo tipo di ragazzi, che ci rendono orgogliosi e fiduciosi per il futuro.