Airola: tutto esaurito lo spettacolo Nel nome del caos
Un'altra belle iniziativa di Airolandia

Airola: tutto esaurito lo spettacolo Nel nome del caos. Ieri sera si è alzato il sipario su Nel nome del caos, e con esso è cominciato molto più di uno spettacolo teatrale: è iniziato un viaggio disturbante e liberatorio dentro i confini fragili della cosiddetta “normalità”.
Sottotitolato Nessuno è normale visto da vicino, lo spettacolo mette in discussione ogni certezza su ciò che è conforme, giusto, accettabile.
In una società che classifica ogni deviazione come errore, Nel nome del caos racconta l’opposto: storie ai margini, personaggi che sembrano folli ma forse sono solo più autentici, più veri. Voci fuori dal coro che svelano, proprio attraverso la dissonanza, verità che i “normali” non osano nemmeno pensare.
La regia di Roberta Ciervo (intensa e coraggiosa) guida lo spettatore tra squarci di umanità spezzata e momenti di pura poesia, in un percorso emotivo che oscilla tra il riso amaro e la commozione. Ogni gesto, ogni parola sembra stonare con il mondo “di fuori”, ma forse è il mondo di fuori a non essere più accordato.
Nel nome del caos è teatro che provoca, che interroga, che toglie certezze. È uno specchio storto e crudele, che riflette le nostre paure più intime: la paura di essere diversi, e quella ancora più grande di esserlo davvero.
A chi ha scelto di esserci, di lasciarsi toccare, disturbare, scuotere: grazie. Perché solo quando ci lasciamo attraversare dal caos, possiamo iniziare a riconoscere chi siamo davvero.
Insomma, Airolandia si conferma non solo un laboratorio creativo, ma un luogo dove l’arte osa, sperimenta e racconta con coraggio.