Airola, un lavoratore: Non infangate il nome della Vima
Riceviamo e pubblichiamo (a seguire la nota della redazione)
Gentile redazione Il Caudino,
prima di pubblicare e infangare il buon nome di una azienda seria come la Vima quantomeno dovrebbe accertarsi che le fonti siano attendibili.Le scrivo per conto di quei lavoratori che ogni giorno vanno a lavoro con l’intento di lavorare, e le assicuro che mai la suddetta azienda ha fatto uso improprio di ammortizzatori sociali, mai e poi mai ha pagato ore in più a nero, e tantomeno si fanno discriminazioni all’interno del luogo lavorativo. Anzi le dico di più da quando la Vima e subbentrata sulla piattaforma ha ridato dignità a noi tutti lavoratori, troppo spesso in passato sono stati privati di essa a causa di aziende fallimentari, che violavano tutti i diritti di noi operai, senza che nessuno interveniva.
Antonio De Ieso
Ndr. Gentile sig. De Ieso; il Caudino non infanga il buon nome della Vima. Al massimo lo fanno i lavoratori che stanno scioperando da stamattina. Pubblichiamo la sua nota per correttezza ma è con loro che dovrebbe parlare. Noi facciamo solo il nostro dovere: riportiamo notizie. Per il resto, si confronti con il sindacato. A noi fa piacere che un lavoratore smentisca. Ci sembra solo strano che alcuni abbiano deciso di “inscenare” una protesta così forte. Solo per “infangare”? Davvero?