Al lavoro sul nuovo Dpcm, più facile entrare in zona rossa

Redazione
Al lavoro sul nuovo Dpcm, più facile entrare in zona rossa
Al lavoro sul nuovo Dpcm, più facile entrare in zona rossa

Al lavoro sul nuovo Dpcm, più facile entrare in zona rossa. Il governo di Mario Draghi, dopo la bufera per lo stop in extremis agli impianti di sci, vuole cambiare passo. Per questo il premier ha convocato una riunione con i ministri e gli esperti.

Nuovo Dpcm

Si punta a definire il nuovo Dpcm con le misure anti-Covid, con netto anticipo rispetto alla scadenza di quello attualmente in vigore prevista per il 5 marzo.

Le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico non cambiano rispetto alle scorse settimane, soprattutto alla luce degli sviluppi delle nuove varianti del virus.

E’ quanto si apprende da ambienti del Cts. Il comitato, già  nei giorni scorsi aveva già messo in guardia dai rischi di ulteriori contagi che potrebbero arrivare da eventuali riaperture di impianti da sci, palestre o cinema.

Sembra Tramontare l’ipotesi di una unica zona arancione nazionale, proposta dal presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

Nel governo si discute se rimodulare i 21 parametri che decidono le fasce dei colori. Tra le ipotesi, quella di dare più peso alla pressione su ospedali e terapie intensive, rispetto all’indice di diffusione del virus Rt.

Zona rossa

Una modifica in chiave restrittiva, per far fronte alle varianti di Covid sempre più diffuse nel Paese, potrebbe rendere più facile entrare in fascia rossa.

Naturalmente, a questo si aggiunge un’accelerazione sulle vaccinazioni. Bisogna recuperare il tempo perso. Per questo si intendono mobilitare anche i medici di famiglia.

Attenzione, però, il grande problema resta quello di reperire le dosi sufficienti. Intanto, oggi in Campania si registrano 1.436 nuovi positivi.

ono 1.436 (di cui 328 casi identificati da test antigenici rapidi) i casi di Coronavirus che si sono registrati in Campania nelle ultime 24 ore.

A fronte di 15.061 (di cui 4.209 antigenici) tamponi analizzati: questi i dati contenuti nel bollettino odierno sull’andamento della pandemia diramato come sempre dall’Unità di Crisi della Protezione Civile regionale.

Nelle ultime 24 ore, in Campania, si registrano anche 38 morti (17 deceduti nelle ultime 48 ore, 21 deceduti in precedenza ma registrati ieri?, in totale 4.179), in aumento rispetto a ieri, quando erano stati 21.

In aumento, per fortuna, anche il numero dei guariti, che sono 2.117 (in totale 181.042) e superano di gran lunga i nuovi casi. Complessivamente, dall’inizio della pandemia di Coronavirus, in Campania sono 255.754 (di cui 4.491 antigenici) le persone risultate positive, a fronte di 2.820.917 (di cui 87.322 antigenici) tamponi analizzati.

Indice di contagio

Diminuisce, rispetto a ieri, l’indice di contagio, vale a dire il rapporto tra tamponi positivi su quelli analizzati, che scende nuovamente sotto il 10 percento (mentre ieri si era attestato sul 10,83%). In aumento, purtroppo, i ricoveri.

Sia nei reparti di terapia intensiva (132, +7 rispetto a ieri), sia in quelli di degenza ordinaria Covid (1.327, +8 rispetto a ieri). Ecco, di seguito, i dati contenuti nel bollettino odierno e relativi allo stato di occupazione dei posti letto negli ospedali campani.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, Posti letto di terapia intensiva occupati: 132, Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata) e Posti letto di degenza occupati: 1.327.

Coronavirus Lazio

Nel Lazio sono stati diagnosticati, martedì 23 febbraio 2021, 889 nuovi casi di coronavirus, 35 in più rispetto a ieri (erano 854). Nelle ultime 24 ore sono morte 33 persone, nove in più rispetto a ieri (erano 24). I guariti sono 1.139. Sono elaborati oltre 10mila tamponi molecolari e 21mila antigenici per un totale di oltre 31mila test.

Il rapporto tra casi positivi e tamponi effettuati è al 8 per cento, 3 per cento se consideriamo anche gli antigenici. A Roma città sono stati diagnosticati 430 casi, mentre nelle provice 248 contagi e nove decessi.

“Si affacciano le varianti nel Lazio, oggi quarta zona rossa a Torrice, in provincia di Frosinone e confermata la chiusura scuola a Roma con variante brasiliana con link da Umbria.

In corso l’indagine epidemiologica da parte della Asl Roma 1 – dichiara l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Trasportati in elisoccorso nel Lazio tre pazienti Covid dal Molise, tra i quali un carabiniere”.

I ricoveri in ospedale e le terapie intensive per Covid nel Lazio

Gli attuali casi positivi al Covid-19 nel Lazio sono 34927. I pazienti ricoverati non in terapia intensiva sono 1850, mentre quelli ricoverati in terapia intensiva sono 229. In isolamento domiciliare ci sono 32848 persone. In totale sono morte 5776 persone e ne sono guarite 186854. Il totale dei casi esaminati 227557.