Alluvione di Cervinara, Tangredi attacca: Soliti maligni

Il Caudino
Alluvione di Cervinara, Tangredi attacca: Soliti maligni

Il Sindaco Filuccio Tangredi pone alla attenzione della cittadinanza alcune questioni di fondamentale importanza, infatti mettendo da parte gli isterismi di chi parla a vanvera, i fatti sono i seguenti:
Allorquando fui eletto Sindaco nel 2010, il problema alluvione del 1999 era tutto da reinventare, era stato solamente individuato il piano di zona per la ricostruzione.
Nel Dicembre del 2012 dopo innumerevoli pressioni si arrivo’ al regolamento di attuazione, con il quale iniziava ufficialmente la ricostruzione.
Furono avviati gli iter per il rilascio dei buoni contributi, e nel 2014 furono emessi dalla Regione Campania n. 7 buoni contributi per la ricostruzione, ma soltanto quattro persone diedero il via alla costruzione delle case fuori sito.
Nel frattempo si dava inizio alle demolizioni catastali delle case distrutte, ed alla progettazione della piazza Ioffredo.
Nel 2016 furono completate le prime quattro abitazioni, mentre altri alluvionati per loro scelta non iniziarono i lavori.
Nelle more erano in corso gli studi dell’autorita’ di bacino per le zone rosse, e Arcadis pretese il parere della stessa Autorita’ per poter andare avanti con la ricostruzione, che arrivo’ a distanza di un anno.
Nel frattempo era stato definito il progetto della nuova piazza Ioffredo, e su mia richiests il Comune divento’ ente attuatore, dando inizio alla gara di appalto.
Nel frattempo sul piano della ricostruzione, soppressa l’Arcadis, la Regione si doveva fare carico di continuare l’attivita,’ siamo nel 2018, e i funzionari preposti a questo compito sono stati tre funzionari, uno ogni tre mesi Dal Dr.Pinto al Dr. Vasco al Dr. Negro.
Mentre si iniziava un ragionamento, il funzionario eta stato rimosso e cosi’ e’ passato un altro anno.
Siamo nel 2019 si appaltano i lavori di piazza Ioffredo, del torrente Sacco del costone Coppola e della scuola di San Cosma da parte del comune e si procede alla consegna dei lavori.
Nel frattempo sul fronte della ricostruzione finalmente si rimetteva in moto la macchina amministrativa e veniba concesso un nuovo buono contributo al Sig. Befi Antonio, che proprio in questi giorni ha iniziato i lavori.
A seguire completava l’iter procedurale la Sig.ra Befi Angela e Befi Luigia, e la pratica veniva trasmessa regolarmente in Regione Campania.
Nel frattempo l’ing. Pepe provvedeva ad elaborare una situazione ricognitiva generale sulla ricostruzione.
Comimciano i lavori in piazza Ioffredo, e chiediamo l’anticipazione come da convenzione.
Trascorrono tre mesi dalle richieste e non si hanno piu’ notizie, qialcuno ritiene che non ci sono fondi, altri sostengono che la regione deve aprire appositi capitoli di bilancio, resomi conto della situazione mi sono rivolto ad un legale Avv. Donato Pennetta per cercare di smuovere le acque.
Da subito la Regione risponde procedendo alla copertura finanziaria di Piazza Ioffredo, e quindi i soldi arrivano e riprenderanno anche i lavori, ma la ns. battaglia e’ quella di vedersi riconosciuti anche gli altri lavori pubblici.
Si e’ proceduto nel frattempo a diffidare la Regione Campania sull’ultimo contributo richiesto Befi Angela e Befi Luigia, oltre che di due stati finali.
Nel frattempo occorre precisare che ad oggi non esistono pratiche complete presso il Comune da inoltrare in Regione, non se ne’ conosce il motivo ne’ le ragioni, ma una cosa e’ certa, e che i ritardi sono molteplici, e non imputabili esclusivamnte alle Istituzioni.
Questa e’ la situazione al 16 Dicembre del 2019, nel ventennale dell’alluvione, e francamente per l’attivita’ svolta con tanto impegno e dedizione, mai mi sarei aspettatto di essere attaccato in questo modo poco cortese, ma l’uomo si sa e’ per sua natura maligno e non esistono eccezzioni alla regola, e’ bastato un momento di difficolta’, e via pronti a sbranarti, da buon cristiani.
Il Sindaco
Filuccio Tangredi