Alta Irpinia al setaccio nei controlli dei carabinieri
I controlli hanno riguardato i sedici comuni nella sfera di competenza dei carabinieri della compagnia di Montella
Alta Irpinia al setaccio nei controlli dei carabinieri. I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, continuano a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia implementando, in linea con le direttive tracciate dal Prefetto Rossana Riflesso, l’attività di controllo del territorio, sia nelle ore diurne che notturne.
In questi giorni, un servizio straordinario ha visto in campo decine di pattuglie (sia in divisa che in borghese) della Compagnia di Montella, nell’ambito dei 16 comuni ricadenti nella propria giurisdizione.
I numerosi posti di controllo (anche a doppio senso di marcia) hanno permesso di identificare gli occupanti di numerosi veicoli, molti dei quali, avendo destato sospetto per il loro comportamento, sono stati sottoposti ad immediata perquisizione.
Il contesto operativo così indirizzato si è rivelato proficuo e, a conclusione dell’operazione, tre soggetti sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino.
Nello specifico, per due automobilisti (un 30enne di Castelfranci ed un 60enne di Nusco), è scattata la denuncia in quanto, fermati da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile nel corso di un controllo alla circolazione stradale, al primo è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore al limite consentito per la guida, il secondo ha rifiutato l’invito di sottoporsi all’alcooltest. Per entrambi è scattato il ritiro della patente.
A Torella dei Lombardi, i Carabinieri della locale Stazione, intercettata un’auto sospetta, con il supporto di una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile, hanno proceduto all’identificazione degli occupanti.
Si tratta di due soggetti di Villamaina, che, opportunamente interpellati, non hanno fornito ai militari operanti un valido motivo circa la loro presenza in quel comune.
Gli stessi, all’esito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico, uno a lama fissa e una roncola, di cui non sono stati in grado di giustificarne il porto. In considerazione anche delle vicende giudiziarie emerse a loro carico, entrambi sono stati proposti per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio.
Tali servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutta la provincia, senza soluzione di continuità, per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini.