Ambulanza si scontra con un’auto: ferita una donna incinta e due bambini

Redazione
Ambulanza si scontra con un’auto: ferita una donna incinta e due bambini
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Ambulanza si scontra con un’auto: ferita una donna incinta e due bambini. Drammatico incidente questo pomeriggio ad Asolo, piccolo comune del Trevigiano, dove un’auto e un’ambulanza si sono scontrate mentre viaggiavano in direzione di Castelucco.Nello schianto sono rimasti feriti una mamma incinta e due bambini di soli tre e cinque anni: trasportati in ospedale, sono tutti ricoverati per ferite piuttosto serie.

A riportare le ferite più gravi il bambino di cinque anni

L’allarme è stato lanciato nel pomeriggio di oggi quando intorno alle 16 è giunta la richiesta di intervento del 118 lungo via San Cosmo ad Asolo, nella frazione di Pagnanno. È qui che sono giunti in pochi minuti i mezzi di soccorso che hanno prestato le prime cure ai feriti.

Si tratta di una donna, una mamma incinta e alla guida della vettura coinvolta che è stata trasportata presso l’ospedale di Bassano del Grappa e i due bambini di soli tre e cinque anni, i due figli della donna.

Entrambi trasportati presso gli ospedali di Treviso e Montebelluna. A riportare le ferite più gravi il piccolo di 5 anni trasportato in elicottero a Treviso, mentre sono meno preoccupanti le lesioni della sorellina di 3 anni.

Nell’ambulanza una paziente affetta da Covid-19

Sul posto sono giunti anche gli agenti per effettuare i rilievi necessari a stabilire la dinamica dell’incidente che ha visto coinvolti l’ambulanza e la vettura, una Fiat 500. Non è chiaro al momento di chi siano le responsabilità del sinistro.

Se nell’ambulanza vi era una paziente affetta da Covid-19 che fortunatamente non ha riportato conseguenze nel violento impatto con l’auto, nell’utilitaria vi era la famiglia composta da madre e due bambini, tutti rimasti feriti.

Maxi frode 235 mln a Iva, 7 indagati e sequestro 18 mln beni

La guardia di Finanza di Padova ha sequestrato beni per 18 milioni di euro nell’ ambito di un’indagine che ha portato alla luce una maxi frode all’Iva nel settore hi-tech e che vede coinvolte 7 persone, tra cui un professionista romano.

Il sequestro, coordinato dalla procura di Roma, è emesso emesso nei confronti di un amministratore occulto di due società di capitali; titolare di fatto di uno studio contabile con sede a Roma, entrambe usate quali “società filtro” in una frode carosello; realizzata mediante il coinvolgimento di vari prestanome e soggetti compiacenti.

Il provvedimento ha riguardato 15 immobili, partecipazioni di 5 società e 60 conti correnti. La scoperta è fatta dai finanzieri di Este che hanno accertato la presenza di un gruppo che; attraverso la sistematica evasione dell’Iva, si è avvalso di false fatturazioni per 235 milioni di euro.

E di fittizie triangolazioni operate con oltre 90 società dislocate su tutto il paese; in particolare nelle province di Roma, Milano, Napoli, Torino, Padova e Ancona . Il gruppo era riuscito a imporsi sul mercato nazionale e internazionale della commercializzazione di prodotti elettronici di qualità, destinati principalmente alla grande distribuzione.